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Aree marine protette: possiamo parlare del loro valore?

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 07 luglio 2003

Caro Sergio, Oltre a proseguire nella stesura del "devoto-oli" del vernacolo portoferraiese-elbano, non potresti tentare di conoscere l'opinione dell' Elba in merito all' istituzione delle aree marine protette? Sai perchè ti chiedo questo? Solo perchè, in questi giorni, sto assistendo, sulle tue pagine virtuali, alla querelle fra diversi soggetti politici e associativi in merito alla area marina protetta da istituire all' Elba. Poichè mi sembra che l'iniziativa possa costituire, per tutti noi, e più in generale per l'Elba, una grandissima opportunità, ho paura che venga frenata dalle intemperanze ospitate nei locali giornali on-line. Sarebbe possibile discutere solo sul valore e significato dell'iniziativa, prescindendo da chi la sostiene o da chi la osteggia ? Da modesto operatore turistico ritengo veramente un passaggio decisivo poter offrire ai nostri ospiti, una vasta area marina protetta, cioè a dire un acquario aperto a tutti, 24 ore al giorno, che si autorigenera, restituendo a tutti, turisti e "ricci elbani", la possibilità di rivedere, con il solo ausilio di una maschera ed un boccaglio, tutte le piccole creature del mare che non vediamo più da quando eravamo piccoli. Non vorrei fare una puntata di un nuovo libro "Cuore" del mare elbano, ma i cavallucci marini, le ogliere, le lampate, le bavose ed i ghiozzi, le stelle marine, le salpe e le perchie, non sono altrettanto belli dei pesci tropicali maldiviani ? Inibire la pesca a strascico o l'ormeggio scriteriato e selvaggio, regolamentare la navigazione a motore distinguendo la zone utili per la balneazione da quelle per il diportista motonautico, creare le condizioni affinchè possa essere osservato ed apprezzato il fondo del nostro mare, penso che sia un nostro diritto, non un'opzione da discutere con logiche da distintivo politico. Mi piacerebbe capire cosa pensa l'Elba su questo argomento, lasciando da parte schieramenti ed appartenenze di ogni tipo, che sono necessariamente fuorvianti. Cosa ne pensi? buon lavoro, Luca Bartolini Che tu abbia perfettamente ragione. Anche se è opportuno che le istituzioni competenti siano investite (tutte) di questo problema (e di conseguenza è naturale che soggetti politici ed associazionistici dicano la loro) è fuor di dubbio che sarebbe salutare iniziare una discussione come quella che chiedi, partendo dal parere dei cittadini dell’Elba e dei loro ospiti. Ma mi pare che abbiamo già cominciato ospitando la tua lettera.


spiaggia gentini elba nascosta

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elba nascosta gentini

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