Caro Sergio, a proposito del 25 aprile. Gianfranco Fini non ha mancato l'appuntamento istituzionale, e ha ricordato che 25 aprile e primo maggio rappresentano valori fondanti della Repubblica (la Liberazione e il Lavoro)in cui devono riconoscersi tutti gli italiani. Bene, bravo, bis. Applausi meritati. Ma io non mi fido, non mi fido per niente. Nè di Fini, né di Alemanno, né di Berlusconi, nè di Bossi (tutta gente che vent'anni fa sarebbe stata ai margini dell'arco costituzionale). Non è solo una questione di passato, di discorsi sulla memoria italiana. I fans di Alemanno fanno il saluto fascista, lo stadio Olimpico (come tanti stadi italiani) rigurgita di culti della violenza e di razzismo, lo stesso sindaco di Roma ostenta la croce celtica, minimizzando il valore di quel simbolo. Ma non è neanche una questione di atteggiamenti pubblici o parole assurde (tipo i fucili così cari a Bossi, che sempre vent'anni fa gli sarebbero valsi accuse di eversione). E' che Fini era a Genova nei giorni del G8. Berlusconi era in TV a mostrare prove false sui presunti teppisti no gòobal, una criminalizzazione mediatica che ha anticipato le notti "cilene" della Diaz e di Bolzaneto. Cioè, di nuovo,la cultura del manganello e dell'olio di ricino, della sopraffazione protetta dal potere, un nuovo squadrismo. Questo è il fascismo del 2000 in Italia. Quello pronto ad andare a caccia di extracomunitari, meglio se romeni o rom, che per tanti è la stessa cosa. Oggi si vorrebbe negare l'asilo nido al figlio della peruviana o della marocchina, domani qualcuno potrebbe volere una fascia al braccio degli stranieri. Anche questo è fascismo del 2000. Troppo facile limitarsi a ciò che è DOVUTO, se ci si riconosce nei valori costituzionali. Io non mi fido di La Russa ministro, come non posso credere alla lotta alla mafia fatta dal partito di Dell'Utri. Le discussioni sulle celebrazioni hanno senso solo se portano ad un discorso sull'oggi, sul qui e adesso. Questi vanno marcati a uomo, altro che storie: le "barriere d'odio" citate dal nuovo presidente della Camera nel discorso inaugurale sono solo quelle che gli sceriffi dell'ordine pubblico contro gli ultimi (la criminalità è un'altra storia, al sud lo si capisce meglio)si stanno sforzando da anni di costruire.
ultrà, fascisti, tifosi