Il Vice-Sindaco Capoliverese Carlo Cardelli aveva ostentato molta sicurezza, nei giorni successivi al sequestro cautelativo del manufatto di sua proprietà operato a Capo Perla dalla Guardia di Finanza. Per l'amministratore la realizzazione dello "chalet" in parte in muratura in parte in legno era del tutto regolare. Non l'ha vista proprio nello stesso modo il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Livorno Rinaldo Merani che negli scorsi giorni ha emesso una ordinanza di convalida dell'atto. Il Magistrato livornese per il momento ha avallato la ricostruzione del fatto proposta dalle Fiamme Gialle, secondo la quale all'interno di un manufatto precario sono state realizzate opere in muratura abusive su superfici pari a 40 metri quadri. Cardelli ha comunque annunciato annunciato che interporrà appello anche avverso all'ultimo provvedimento, per tornare nella disponibilità dell'immobile.
Capo perla aerea