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Psicologo abusivo smascherato dalle Fiamme Gialle

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : sabato, 03 maggio 2008

Su vari quotidiani locali reclamizzava di effettuare la professione di psicologo indicando come recapito il proprio numero telefonico. C.S di anni 54, nato a Bari e residente in Roma ma domiciliato a Portoferraio, pur essendo laureato in psicologia, non aveva però i requisiti previsti dalla legge per esercitare la professione. Infatti la normativa prevede che dopo il conseguimento della laurea in psicologia deve essere svolto un lungo periodo di tirocinio al fine di poter sostenere l'“esame di Stato”, il cui superamento consente poi l’iscrizione all’Albo Nazionale e quindi l’esercizio della libera professione. I militari della Compagnia Guardia di Finanza di Portoferraio hanno contattato telefonicamente il sedicente dottore, che fin da subito ha richiesto notizie sulle problematiche psichiche che s’intendeva sottoporre a trattamento terapeutico. Il dottor PETRALIA, sostituto procuratore titolare dell’indagine, concedeva un decreto di perquisizione volto ad rinvenire le prove del reato anche attraverso l’uso di un agente provocatore che si sottoponesse ad una seduta psichica. In tal modo dopo che una finanziera effettuava la seduta concordata, le fiamme gialle elbane procedevano alla perquisizione dell’immobile sottoponendo al sequestro numerose agende per appuntamenti, un pc e documentazione varia, utili per ricostruire la posizione fiscale del soggetto. Infatti trattandosi di attività svolta illegalmente, i redditi derivanti dall’esercizio della professione non erano mai stati dichiarati al fisco. I militari ponevano sotto sequestro anche l'immobile utilizzato dallo “psicologo”, provvediemnto poi convalidato dal Gip di Livorno.


guardia di finanza ingresso

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