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Pietro Gori: primo maggio tra storia e musica

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : sabato, 03 maggio 2008

Il primo maggio dedicato a Pietro Gori, “anarchico pericoloso e gentile” scomparso nel 1911, è stato un avvenimento semplice e raffinato. Portoferraio ha saputo coniugare festa e cultura coinvolgendo i cittadini di tutte le età. Dopo il saluto delle autorità nella piazza comunale, i ragazzi della scuola media accompagnati dalla filarmonica Giuseppe Pietri e diretti da Carmelo Sangiovanni, insegnante di musica, hanno cantato gli stornelli più famosi composti dall’anarchico elbano. In piazza anche alcuni rappresentanti degli anarchici di Piombino che, in disaccordo con la manifestazione, hanno distribuito volantini polemici, probabilmente non rendendosi conto che si trattava di un recupero puramente culturale e non di un’appropriazione istituzionale. Poi la festa si è trasferita sulle fortezze smaltate di sole e di mare. Il successo della manifestazione è stato quello di aver saputo amalgamare ingredienti semplici e nobili come baccelli e lardo di Colonnata dello stand di Carrara, con le voci giovani della musica elbana, la rigorosa filologia degli stornelli di Gori, resi dalla voce struggente di Daniela Soria, al rap napoletano degli Almamegretta. Tutto nel nome della dignità del lavoro. La presentazione del libro di Sergio Rossi e Patrizia Piscitello “E’ tornato Pietro Gori”, raccolta di testimonianze sull’anarchico nato a Messina, cresciuto a S.Ilario e morto a Portoferraio, è stato un momento di riflessione dialettica. Nessuna “giacchetta ideologica” è stata imposta all’anarchico elbano, si è trattato di un lavoro rigorosamente etnografico che ha permesso di far conoscere meglio l’uomo e il pensatore e soprattutto - come a sottolineato il Prof. Luigi Totaro nella sua presentazione del volume - un'indagine sulla memoria collettiva dell'anarchico pericoloso e gentile. Nel tardo pomeriggio il culmine della manifestazione: la presentazione del CD interamente dedicato a Pietro Gori realizzato dal gruppo “Les Anarchistes” di Carrara. Voci potenti come il marmo, chitarre febbrili, Sax e violino incalzanti, elaborazioni elettroniche dei genio, batteria shock ed un basso capacissimo di riempire un mix che risultava armonico anche nella composizione delle cercate disarmonie. Una curiosità "Portoferraio" è una parola che non si trova nei testi delle canzoni da: Gori a Gori la prima volta e unica volta apparve negli stornelli in morte di Pietro Gori ieri è ritornata nel testo di "Bandido" de "Les Anarchistes" Per i presenti è stato un capogiro di emozioni, una festa del corpo e della mente. Visto lo spessore della manifestazione si poteva auspicare una maggiore partecipazione, ma forse anche qui il pregiudizio ideologico ha privato qualcuno di una lezione avvolgente di storia e di musica.


gori coro ragazzi

gori coro ragazzi

gori les anarchistes

gori les anarchistes

1° mAGGIO 2008 FORTEZZE 1

1° mAGGIO 2008 FORTEZZE 1

Primo Maggio 2008 Fortezze  gruppo

Primo Maggio 2008 Fortezze gruppo

primo maggio 2008 fortezze anarchistes

primo maggio 2008 fortezze anarchistes