Gommoni all’arrembaggio con le bandiere gialle spiegate al leggero maestrale, per il blitz dimostrativo di Goletta Verde sulla spiaggia di “Cala dei Frati”, nel Comune di Portoferraio. I volontari di Legambiente sono sbarcati sulla caletta bianca che da anni ha l’accesso da terra interdetto, chiuso dai cancelli e dalle recinzioni dei proprietari delle case sovrastanti la scogliera. Hanno steso e sorretto un grande striscione giallo, ben visibile dal mare, con la scritta “GIU LE MANI DALLA COSTA”, protestando in maniera colorata e plateale per le spiagge che, nonostante la Corte di Cassazione con una sentenza del 2001 abbia decretato debbano avere libero accesso, rimangono imprigionate e inaccessibili nei reticolati degli interessi privati. Il pacifico blitz ha destato la curiosità dei pochi bagnanti che avevano raggiunto la caletta portoferraiese o dalla vicina spiaggia delle Ghiaie attraverso il percorso accidentato tra gli scogli, bagnandosi fino alla vita, o con piccole imbarcazioni. Alcuni hanno chiesto informazioni ai volontari che sparivano dietro il grande striscione, i quali hanno mostrato i diversi accessi da terra alla spiaggia chiusi da robusti cancelli. Altri, probabilmente proprio i pochi eletti a detenerne le chiavi, si sono mantenuti ad una certa diffidente distanza. Il Presidente di Legambiente dell’Arcipelago Toscano Gianlorenzo Anselmi e il consulente del Parco Umberto Mazzantini hanno dichiarato che questa è soltanto una delle 13 spiagge dell’isola il cui accesso è in un modo o nell’altro interdetto al pubblico.
goletta cala dei frati