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Provincia: Mozione sulla Comunità di Arcipelago dei consiglieri elbani

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 25 aprile 2008

I Consiglieri Mario Giannullo, Biagio Di Bonito, Ivo Fuligni, Pier Luigi Petri, Luciano Giannoni, Graziella Pierfederici, Mario Martorella presentano una mozione sulla Comunità dell'Arcipelago al Consiglio Provinciale. Di seguito il testo: Al Presidente del Consiglio Provinciale Franco Franchini Vista la bozza di proposta di legge della Regione Toscana di riordino delle Comunità Montane presentata nei giorni scorsi al tavolo di concertazione istituzionale; Preso atto che tale proposta, centrata esclusivamente sulle esigenze delle zone classificabili montane secondo i parametri della Legge Finanziaria 2008 , esclude con l’art. 77 per i territori insulari della Regione la possibilità di trasformare l’attuale Ente sovracomunale, comprendente dal 1° gennaio 2007 anche il Comune del Giglio, in Comunità di arcipelago secondo quanto prevede l’art.29 del Testo unico sull’ordinamento degli Enti locali approvato con il Decreto legislativo n°267 del 2000; Considerato il ruolo fondamentale di programmazione comprensoriale e di supporto fattivo all’ operato della Provincia svolto in questi anni dalla Comunità Montana dell’ Arcipelago Toscano; Ritenuto che per le isole toscane sia di vitale importanza mantenere una propria identità istituzionale per realizzare politiche di sviluppo in grado di superare o almeno attenuare le non poche situazioni di disagio economico e sociale conseguenti alla condizione di insularità; Dato atto della convinta ed unanime adesione alla proposta di costituzione di una Comunità di arcipelago delle Associazioni economiche, delle forse politiche e delle Istituzioni comunali; Visto il documento regionale contenente le linee guida per una nuova legge di riordino del sistema delle Comunità montane, approvato dal Consiglio regionale nella seduta del 26 marzo u.s., che, con evidente riferimento all’arcipelago toscano, non esclude la previsione di una particolare disciplina della forma associativa tra i Comuni insulari; Invita il Consiglio Provinciale - a sollecitare quanto prima un confronto tra la Giunta Regionale e la realtà Istituzionale, sociale e politica dell’intero arcipelago e con questa stessa Amministrazione; - a considerare che se la marginalità territoriale delle zone montane fa ritenere necessario il mantenimento in vita Enti come le Comunità montane che hanno tra i loro compiti istituzionali anche quello di promuovere lo sviluppo socio-economico delle popolazioni residenti e di attenuarne i disagi legati alla condizione di montanità, altrettanto necessaria deve essere considerata la creazione di un Soggetto comunitario che coinvolga i Comuni delle isole toscane, con competenze e funzioni analoghe a quelle degli Enti montani, atteso che lo stato di insularità, sotto non pochi aspetti, è senz’altro più penalizzante di quello della montanità; - a garantire dunque all’arcipelago toscano la continuità di una esperienza istituzionale sovracomunale che, iniziata nel lontano 1974 con la nascita della Comunità montana dell’Elba e Capraia, si è recentemente consolidata, come già ricordato, e grazie anche al sostegno della stessa Regione, con la partecipazione dell’isola del Giglio. I Consiglieri: Mario Giannullo Biagio Di Bonito Ivo Fuligni Pier Luigi Petri Luciano Giannoni Graziella Pierfederici Mario Martorella


Palazzo Provincia Comunità Montana

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