Torna indietro

Il PS elbano non si arrende

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 25 aprile 2008

Domenico Amorosi, coordinatore di zona del Ps (partito socialista) non ci sta. Respinge la debacle socialista alle elezioni politiche nazionali, non si arrende e rilancia con un prossimo congresso di riorganizzazione all’isola. Non solo, il politico critica duramente Lega, Veltroni e il Cavaliere. "Sì -ammette- il risultato è davvero amaro per noi socialisti, una brutta sconfitta per la quale sembra che in Italia 116 anni di storia socialista siano cancellati. Solo da noi accade, mentre in Europa il movimento socialista è forte ed attivo nella società". Ma quale la probabile causa? "Senza dubbio- prosegue il politico- la scelta boomerang di Veltroni di escludere dal Pd il Ps e la Sinistra Arcobaleno. Una discriminazione che ha condannato il Pd alla netta sconfitta. Il parlamento ora è più povero per l'assenza di questi partiti storici. Intanto si scopre che i soclalisti possono servire ancora e dobbiamo correre a sostenere Rutelli per conquistare il comune di Roma". E cosa ne pensa dell'avanzata della Lega? " Una cosa incredibile- afferma Amorosi- come è possibile che tanti italiani, tra cui circa 500 elbani, diano fiducia a coloro che fino a ieri dicevano con arroganza di pulirsi talune parti intime con la bandiera italiana e che definiscono Garibaldi, artefice dell’unità italiana, un pazzo avvezzo solo alla guerra, mentre loro sono sempre pronti ad imbracciare i fucili. Sono certo che l'Italia dovrà fare marcia indietro su questo movimento separatista lombardo". Altri errori della campagna politica? "Senza dubbio Veltroni non doveva praticare il discorso del voto utile, per scongiurare il voto alle formazioni politiche minori. E’ andato al patibolo da solo senza la sinistra. Non credo poi che Prodi si sia dimesso solo per andare in “pensione” e in silenzio. E’ un silenzio rumorosissimo che dice del suo disaccordo con le scelte di Veltroni”. E infine come vede il leader Berlusconi? ”Sarà senza dubbio pronto a fare i propri comodi come sempre, minaccerà lo stravolgimento della Costituzione e punterà dritto al presidenzialismo. Una sorta di Vanna Marchi della politica che promette, ma non mantiene. Esempio lampante la cordata per far restare italiana la compagnia aerea di bandiera, cordata che non c’è. E ora parla già di sacrifici per gli italiani”. E Amorosi invita tutti i socialisti a non arrendersi. “Tra un anno ci sono le amministrative e dobbiamo rigenerarsi ed essere pronti a fare la nostra parte, partendo dai nostri 124 voti elbani.


garofano

garofano