Il dibattito istituzionale -e non solo all’Arcipelago- continua a presentare risvolti singolari contrassegnati spesso dalla riproposizione di vecchie idee come nuove e silenzi sospetti. Recentemente, se non sbaglio, qualcuno ha proposto la provincia dell’Elba ignorando che molti chiedono l’abrogazione di questo ente in ragione anche della loro dimensione tutt’altro che di area vasta come è accaduto in Sardegna e non solo. Tempismo a parte, non c’è dubbio che anche il dibattito sulle comunità montane parte da qui cioè della loro adeguatezza rispetto ai compiuti di aggregazione dei comuni specialmente piccoli e senza sconfinamenti…a mare. Diciamo le cose come stanno è proprio questo sconfinamento e quindi snaturamento del loro ruolo che ha fornito su un piatto d’argento argomenti a chi voleva abrogarle senza tanti se e ma. Sono questioni delicate che debbono essere affrontate solo conti alla mano ma guardando a come ognuno di questi enti può far funzionare al meglio il sistema istituzionale complessivo di cui dovrà occuparsi la nuova Carta delle autonomie. Insomma si tratta di far funzionare quella filiera istituzionale di cui si parla anche nel PIT che per poterlo fare deve agire a quei liveli di ‘adeguatezza’.fissati prima dalle leggi Bassanini e poi dal nuovo titolo V della Costituzione. Ed ecco i silenzi sospetti. Davvero la presenza di un Parco Nazionale all’Arcipelago non va considerato un momento e un aspetto molto importante sotto questo profilo? Davvero ai fini della aggregazione comunale e del coordinamento delle politiche che si rivendicano per la comunità montana il parco chiamato a fare e gestire un piano ( anzi due) assai più efficace e incisivo anche nelle aree a mare dove altri non possono mettere becco deve restare fuori. Si pensa davvero che la filiera si esaurisca nella triade regione, province e comuni ed eventualmente le comunità montane. Davvero dopo i tanti –troppi- pasticci nella gestione del governo del territorio isolano di cui sono piene le cronache non rosa di questi ultimi anni il parco non può dare una mano –e che mano- per uscirne non impelagandosi in una battaglia di retroguardia e contraddittoria?
Portoferraio Panorama da Monte Maolo