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Premiata l’escursione del Parco con il ritrovamento di una rara farfalla

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 24 aprile 2008

La Zerynthia polyxena (Polissena) è una farfalla gialla con venature nere e piccole macchie rosse, segnalata poche volte all’Elba e solo da studiosi nordici nella prima metà del secolo scorso. Tra i ricercatori si era persa la speranza di ritrovarla e ormai si considerava poco probabile la sua presenza sull’isola, anche perché il dato di archivio degli anni ’30 non era accompagnato da prove certe e tanto meno da immagini. E’ stata proprio una bella sorpresa l’osservazione di almeno tre esemplari sfarfallati dopo le piogge dei giorni scorsi! Sono stati rinvenuti lungo il sentiero sopra San Piero durante la passeggiata organizzata dal Parco Nazionale la scorsa domenica 20 aprile. Ora la documentazione è alla portata di tutti perché Giovanni Scaturchio che ha partecipato all’escursione l’ha prontamente fotografata nel suo ambiente naturale e ci ha regalato questa testimonianza. Perché è così importante questa scoperta? Lo ha spiegato a tutti Leonardo Dapporto, l’entomologo che ha curato l’appuntamento dedicato alle farfalle e che forse non si aspettava di essere tanto fortunato! Leonardo aveva avvisato i partecipanti che vi erano condizioni favorevoli per una possibile osservazione. Innanzitutto il periodo di volo della specie è ristretto e coincide con il periodo tra fine aprile e metà di maggio, poiché volano solo per un periodo di non più di 3 settimane. Le femmine, riconoscibili dall’addome gonfio, depongono piccolissime uova madreperlacee isolate o in gruppetti sulla pagina inferiore delle foglie di Aristolochia, la pianta nutrice di cui si alimentano i bruchi, ben riconoscibile per i fiori che sembrano minute calle di color violaceo. In verità qualche indizio di presenza era già stato raccolto. Nel 2007 il naturalista Angiolino Carta aveva fotografato un bruco sconosciuto nei pressi di San Piero e si era rivolto ad Ornella Casnati che lavora all’Infopark per avere qualche spunto. Proprio lei aveva ricevuto anche la segnalazione di Antonello Marchese, una Guida del Parco, che le aveva detto di aver fotografato la Polissena più o meno nello stesso luogo. Ornella Casnati, che da anni si dedica allo studio ed alla fotografia dei lepidotteri, mantenendo contatti di studio con entomologi, si era resa conto che poteva essere una segnalazione di grande interesse e per questo aveva informato Leonardo Dapporto, che aveva confermato il riconoscimento della specie all’isola d’Elba e si era ripromesso di approfondire la questione. Sul sentiero di San Piero la storia ha avuto il lieto fine e il ritrovamento della Polissena evidenzia il ruolo di protagonista dell’isola d’Elba nella ricchezza di biodiversità, nonostante questa specie sia altrove minacciata a causa della riduzione dell’habitat e dalla raccolta eccessiva per collezionismo e per questo tutelata dalla Unione europea attraverso la Direttiva Habitat. Questo episodio lo possiamo anche leggere sotto un altro punto di vista: le scoperte in natura possono avvenire solo se si sviluppa una buona capacità di osservazione e una buona rete di comunicazione tra gli appassionati che il Parco ha saputo mettere insieme in una bella giornata all’aria aperta!


Polissena farfalla

Polissena farfalla