Secondo appuntamento e secondo successo per il festival del teatro in vernacolo di Rio Marina. In una sala colma oltre il limite della capienza, la Nuova Compagnia Riese, ha messo in scena la commedia "LA SEPPIA RAPITA", gustosissima ricostruzione di uno improbabile stralcio di vita riese contemporanea. Nel Centro Polivalente G. Pietri, gli undici interpreti, degnamente coordinati dalla sapiente regia di Katia Cascione con la collaborazione ai servizi audio e luci di Paolo Madeddu, hanno divertito sino all'inverosimile il pubblico presente. Battibecchi, battute e baruffe tra i bravissimi attori nostrani hanno calorosamente coinvolto il pubblico presente, scoppiato in fragorose risate e scroscianti applausi all'entrata in scena di Luciano Barbetti, truccato e sapientemente abbigliato da anziana nonnina divisa a metà tra l'amore per il vino e le sue reliquie tra le quale spiccava un osso definito "Stinco di Santo". Notevole anche la recitazione degli ormai conosciutissimi attori della compagnia, tra i quali si segnalano la sempreverde Isa Tonietti (come sempre coloritisima nelle espressioni), Lelio Giannoni (magistrale padre di famiglia con evidenti problemi gastro-intestino-emorroidali), Eliana Forma e Luigi Valle (rispettivamente nella parte di presunti nobili di origine spagnola e partenopea) e gli altri interpreti tra i quali giovani promesse del teatro vernacolare. Prossimo appuntamento, lunedì 7 luglio con Gianni Giannini ed il Toscanzo Show, alle officine S. Jacopo ore 22,00, con prevendita a cura della Pro Loco di Rio Marina e Cavo.
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