I conti (che non tornano) di Lorenzo Marchetti
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : martedì, 22 aprile 2008
Al Pd continuano a non capire nulla di quello che è successo negli ultimi anni Bosi ha una maggioranza trasversale, e il centrodestra a Rio Marina è al 55%. “Bosi può restare sindaco anche se ha preso un misero 16%”. Come attuta quella di Lorenzo Marchetti non è affatto male: è divertente, anche se in cima alle nostre preferenze resta un altro numero “comico” impagabile dei ds. Lo ricordiamo sempre con piacere: dopo le Regionali 2005 - con l’Udc sopra il 30% a Rio Marina – in sezione Gramsci commentavano: “Bosi perde il 40% dal 71% delle ultime comunali”. L’anno dopo alle Politiche ci fu il pareggio, e dopo un mese ovviamente Bosi rivinse le Comunali con il 72%. Solo loro non avevano capito nulla di quello che stava accadendo, e solo loro continuano a non capire. E un po’ ci dispiace. Come ci dispiace vedere un politico navigato come Marchetti - che almeno un po’ d’esperienza dovrebbe averla accumulata – “padellare” in modo così plateale anche la lettura dei risultati elettorali, dopo aver sbagliato la campagna. Probabilmente a furia di rimuovere il passato Marchetti ha cancellato anche i buoni insegnamenti della vecchia scuola comunista, quella che i conti li sapeva fare, anche quando non erano positivi. Quel “misero 16%” infatti, è stato riconosciuto da tutti gli osservatori e i giornali come un successo personale (e di partito) notevole, e come un vero e proprio exploit. Noi non chiederemmo mai le dimissioni dei sindaci del centrosinistra per il risultato delle Politiche, ma forse quello di Marchetti è un lapsus, forse confonde Bosi con Logi, Ballerini, Peria, tutti sindaci del Pd che – proprio come Galli - non hanno più maggioranza politica, anzi sono sotto di 10 punti o peggio. Tutti – tranne i ds pd – hanno capito che la maggioranza civica di Bosi è politicamente trasversale, e comprende molti elettori di sinistra. Ma anche se volessimo guardare a una maggioranza politica (e quella di “Comune protagonista” non lo è) il perimetro del centrodestra a Rio Marina continua a crescere e ora supera il 55%; e il Pdl è il primo partito, nonostante il successo dell’Udc. Allora non sarebbe meglio che il Pd ragionasse davvero sulle disfatte elettorali degli ultimi 15 anni e preparasse una proposta credibile per il futuro, invece di dedicarsi a questo patetico gioco dei bussolotti?
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