DS - Legambiente, scontro senza precedenti
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : domenica, 06 luglio 2003
Avevamo riportato, in un aggiornamento dell'ultima edizione di Elbareport la dura reazione di Legambiente dell'Arcipelago al comunicato diessino sulle aree marine protette, pubblicato anch'esso in controcopertina. Teniamo lo scritto degli ambientalisti in questa edizione per consentire a tutti i nostri lettori di leggerlo, eccone il testo: Leggiamo allibiti un iroso documento dei DS elbani sulle Aree marine protette che, se non fossimo certi della provenienza, non avremmo esitato a pensare si trattasse di un falso, messo in giro ad arte da qualche nemico politico della sinistra. Prendiamo atto che continua la campagna insensata , illogica e autolesionista del DS elbani contro Legambiente; Prendiamo atto che i DS elbani non conoscono l’esistenza degli “Studi di fattibilità per l’area marina protetta” del Ministero dell’Ambiente , che risalgono al 1986; Prendiamo atto che i DS elbani finalmente hanno letto le norme per l’istituzione di un’Area marina protetta; Prendiamo atto che , nonostante questa lettura, i Comuni cosiddetti di centrosinistra non presenteranno proposte di inserimento nell’Area marina protetta per fare dispetto a Barbetti; Prendiamo atto che i DS elbani chiedono – a chi? – di ricordarsi in futuro dell’atteggiamento e dei gridolini di gioia di Legambiente: chissà cosa significa? Significa forse che nessun rappresentante dell’Associazione ambientalista più importante dell’Arcipelago e d’Italia siederà nel Consiglio Direttivo del Parco se dovesse cambiare governo? Ricordiamo anche noi qualcosa ai DS elbani: questi erano gli stessi atteggiamenti, gli stessi insulti e le medesime minacce che ci venivano dalla destra. Siamo quindi ben oltre il punzecchiamento, ben oltre la polemica, siamo ad una traumatica rottura all'interno della sinistra; una frattura che necessiterà di pazienza, forse tempo e sicuramente buona volontà per essere saldata, ma che si dovrà saldare. Stiamo assistendo ad uno scontro tra i due soggetti della vita elbana che più di ogni altra aggregazione di elbani hanno lavorato perchè il Parco si facesse e non fosse la ridicola cosa che qualcuno pretendeva. Legambiente e la stragrande parte (qualcuno che remava contro e forte c'era) dell'allora PCI-PDS, tennero botta insieme, non si fecero condizionare né dalle adunate oceaniche (si fa per dire), né dal vocìo di demagoghi che speculavano sulle inadempienze informative dei sindaci, sulla cecità economica delle categorie economiche. Con infinita pazienza, respingendo violente provocazioni, non curandosi di minacce anche fisiche, le donne e gli uomini di Legambiente e del PCI-PDS non si stancarono di spiegare che il Parco era una opportunità e non una gabbbia Sembrerà pure un po' retorico ma siamo convinti che difesero allora la dignità e l'intelligenza degli elbani. Avevano tanta di quella ragione a non mollare a non farsi condizionare dalle puttanate e dalle bugie con cui la lungimirante imprenditoria elbana aveva tappezzato i muri dell'Elba, dalla parola "verdi" usata con tono sprezzante, come fosse un'offesa pure nei confronti di quelli che erano dichiaratamente "rossi", dai muggiti dell'Onorevole Borghezio che faceva saltare le sue invereconde cicce sul portellone del traghetto bloccato, tanta di quella ragione dicevamo, che di lì a qualche anno era più difficile trovare un "Antiparco" che un fascista dopo la caduta del fascismo. Lo abbiamo voluto scrivere perchè quegli anni li abbiamo vissuti molto intensamente nelle fila di entrambi i soggetti che si stanno confrontano così duramente, su aspetti relativi alla gestione del Parco che hanno voluto, e che hanno realizzato determinando una crescita della coscienza ambientale degli isolani. Lo abbiamo voluto scrivere perchè vedere Legambiente e i DS dell'Elba "scannarsi" ci dispiace fino al punto di farci male, e più ancora perchè questo scontro rafforza chi non ha vissuto, bensì usato l'ambiente, chi ne ha abusato e chi sta ancora tendendo i suoi rapaci artigli su questa nostra isola.
cartello parco volterraio 2
capo bianco gentini