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Un termovalorizzatore a Capraia? NO da Legambiente, Verdi, Proprietari case e PD

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 19 aprile 2008

E' scoppiato un bel parapiglia (anche mediatico) dopo la pubblicazione da parte del quotidiano "La Nazione" di una esternazione dell'attuale ViceSindaco Capraiese (e già Sindaco) Gaetano Guarente, che annunciava l'intenzione di proporre in Comunità del Parco la realizzazione di un termovalorizzatore (un inceneritore di rifiuti) in grado di assorbire R.S.U. provenienti dalle vicine aree continentali, anzi dalla Toscana tutta. Sulla bizzarra iniziativa del Vicesindaco, si sono poi riversate le critiche di Legambiente, Verdi per l'Unione e dei proprietari di case a Capraia a cui si è aggiunto, ultimo ma con la richiesta più politicamente pesante, il PD. Dopo che la Nazione tornava sull'argomento, riportando anche il plauso all'iniziativa di Guarente dell'ex-consigliere comunale leghista Tascini, I Consiglieri del Partito Democratico hanno chiesto papale papale al Sindaco di ritirare le deleghe al suo vice. Riportiamo il testo dei quattro comunicati qui si seguito, segnalando che la zona costiera capraiese ripresa nella prima foto (Cala Rossa) dista un centinaio di metri dal Moreto dove l'amministratore penserebbe di albergare la struttura "E' Una provocazione ma fortunatamente riferita ad un progetto irrealizzabile" Legambiente Circolo dell'Arcipelago toscano L'attuale vicesidanco di Capraia, Gaetano Guarente, già sindaco per 10 anni dell'isola di 19,3 kmq e con 300 abitanti circa che calano molto in inverno, ha lanciato la proposta di realizzare un inceneritore di rifiuti in località Moreto, a sostenerlo è accorso subito il Consigliere comunale della Lega Nord Sergio Tascini, noto da sempre per le sue posizioni antiparco ed uso a spararle grosse. Meraviglia che un uomo esperto come Guarente si presti ad una provocazione di questo tipo. L'area proposta, il Moreto, è il posto forse più bello di Capraia, una zona all'estremo sud dell'isola che per essere raggiunta dai camion pieni di spazzatura e in uscita di ceneri da riportare in Continente avrebbe bisogno della realizzazione di una specie di autostrada che sventrerebbe Capraia per tutta la sua lunghezza. A meno che non si voglia pensare ad un porto nello stesso tratto di costa che l'allora sindaco Guarente ha giustamente candidato a zona "A", a protezione integrale, dell'Area marina protetta con lo spostamento dell'attuale zonazione provvisoria 1 a sud, proprio perché quella costa è bellissima, integra e ricca di biodiversità marina e costiera. La costruzione dell'inceneritore devasterebbe una zona che il parco vieta al pubblico durante la stagione di nidificazione del Gabbiano Corso, l'uccello più raro del Mediterraneo. Inoltre l'area individuata, importantissima dal punto di vista geologico, storico e paesaggistico, è inclusa, oltre che del parco nazionale dell'Arcipelago toscano, in una Zona di protezione speciale (Zps, Direttiva uccelli dell'Unione Europea), in Un Sito di importanza regionale (Sic Direttiva Habitat dell'Ue) e Sito di interesse regionale (Sir legge 56/200 delle regione toscana) che comprendono tutta Capraia. L'Unione europea ha già avviato procedure di infrazione contro l'Italia per violazioni delle Zps molto meno gravi. La proposta voleva forse essere una provocazione forte, ma rischia di rivelarsi una evidente stupidaggine, fortunatamente irrealizzabile dal punto di vista ambientale e normativo, ed un boomerang per l'immagine turistica di Capraia. Legambiente Arcipelago Toscano "Incenerire i rifiuti regionali a Capraia? Uno scherzo per attirare attenzione" Mario Lupi - Verdi per l'Unione “Sono sicuro che scherzano! il vicesindaco di Capraia, Guarente, e Sergio Tascini, della Lega Nord isolana hanno inventato una provocazione per portare l’attenzione sull’isola di Capraia. - ha dichiarato Mario Lupi, capogruppo VERDI per l’Unione in Regione Toscana. Già è un assurdo che la compagnia di navigazione Toremar scarichi i propri rifiuti di bordo su un’isola; questione paradossale che ho ripetutamente sollevato e che è rimasta sempre inascoltata , figuriamoci se Capraia può risultare una risposta al problema dello smaltimento dei rifiuti di tutta o parte della Toscana continentale.!! Assodata la provocazione o lo scherzo, ritengo invece importante che l’isola potesse dare una risposta forte nel selezionare i propri rifiuti, a partire dal bordo nave, fino ad una raccolta differenziata spinta con riutilizzo compost, portandola al primo posto nazionale fra le isole: guardate – ha aggiunto Lupi - la cosa è fattibile; smaltendo anche i residui con un piccolo impianto modulare, tecnologicamente avanzato, a freddo e senza emissioni. Concordo con loro invece sul progetto di isola no-oil e sulla positività del progetto realizzato in collaborazione con la Regione Toscana. L’invito che rivolgo all’amministrazione di Capraia,– ha concluso Lupi – un’isola che mi sta nel “cuore”, è quello di trovare soluzioni utili ed importanti per l’applicazioni di energie alternative, trasporti sostenibili ed altri interventi che ho avuto modo di esplicitare, per l’intero Arcipelago Toscano, nella mozione da me proposta e votata e fatta propria dall’intero Consiglio Regionale.” Verdi per l'Unione "Un processo generato solo dalle sinapsi di Guarente ..." Lorenzo Renzi Presidente dell’Associazione Proprietari di casa di Capraia Apprendiamo da La Nazione del 17/04 che il vicesindaco del Comune di Capraia Isola Gaetano Guarente propone di offrire il territorio dell’Isola di Capraia alla Regione per costruirvi un termovalorizzatore di uso per tutta la Toscana. Come Associazione dei proprietari di Casa dell’Isola, raggruppante la maggior parte di coloro che possiedono una casa sul territorio di Capraia ci teniamo a precisare che, ovunque abbia avuto origine tale idea all’interno delle sinapsi del Vicesindaco Guarente, essa riguarda solo e soltanto una sua lecita anche se quantomeno opinabile opinione personale sul futuro dell’Isola di Capraia.. Vogliamo inoltre stigmatizzare il fatto che né i cittadini di Capraia né alcuni consiglieri comunali, come si evince dall’articolo in questione, concordano ed appoggiano una scelta di questo tipo che tutta la comunità isolana ha appreso solo ed unicamente dalla lettura del giornale. Lasciando da parte la palese irrealizzabilità di simile balzana idea, logisticamente impossibile, il solo paventarla a mezzo stampa crea scompiglio in coloro che amano l’Isola di Capraia proprio perché oasi di bellezza incomparabile in tutto il Tirreno e va a colpire ancora di più la fiducia di quel turismo, unica vocazione del territorio, che già oggi è in forte calo principalmente per merito proprio del Vicesindaco Guarente, ex sindaco per due mandati ed in Consiglio Comunale da più di 20 anni, che mai, nel corso dei suoi mandati, ha pensato di attuare una politica turistica seria e mirata alla valorizzazione di un territorio tra i più belli d’Italia come quello isolano. Se infatti le risorse del Comune si risolvono, come egli afferma, “in due mesi all’anno di turismo mordi e fuggi”, la colpa dello stato delle cose può essere attribuita solo a Guarente come ex sindaco dell’Isola per dieci anni ed alla presente amministrazione della quale oggi è il numero due. Lorenzo Renzi Pres. Ass. Proprietari di casa di Capraia "Un termovalorizzatore all’isola di Capraia è fantapolitica!" Il Gruppo Minoranza Partito Democratico Consiglio Comunale Comune di Capraia Isola Dopo aver letto gli articoli pubblicati sulla Nazione il 17 e 18 aprile siamo perplessi non tanto per la concreta possibilità di realizzazione di un termovalorizzatore all’isola di Capraia in zona Moreto quanto per l’opportunità e l’utilità da parte del Vice Sindaco Guarente di esternare tali folli dichiarazioni sulla stampa dandole per condivise da consiglieri e cittadini quando invece né il Sindaco né il consiglio comunale né tanto meno i cittadini hanno ipotizzato e discusso su questa incredibile proposta – con l’eccezione di Sergio Tascini, che non è consigliere comunale e che con i ben 3 voti della Lega Nord alle ultime elezioni vanta un’inesistente rappresentatività sull’isola. Volendo comunque valutare seriamente tale assurda proposta la prima logica conclusione porta ad evidenziare l’assoluta incandidabilità dell’isola di Capraia proprio per le sue peculiari caratteristiche: isola lontana 65 km dalla costa toscana, spesso senza collegamento per le avverse condizioni del mare, assolutamente priva di qualunque infrastruttura necessaria a tale opera. Ricordiamo poi che si parla del nulla in quanto ipotesi improponibile dal punto di vista normativo, per un territorio inserito nel Parco Nazionale dell’Arcipelago di estremo valore paesaggistico e naturalistico riconosciuto a livello internazione, nazionale e regionale. Preoccupante invece è la superficialità con cui il Vice Sindaco Guarente avanza simili proposte senza minimamente valutare le conseguenze delle sue “pensate”: dopo 20 anni di presenza nell’amministrazione comunale, di cui 2 mandati a Sindaco, forse non gli è ancora chiaro che l’isola di Capraia è a vocazione turistica e vive di turismo e che tale “trovata”, proposta per risollevare le sorti dello scarso bilancio comunale, non può che comprometterne l’immagine e preoccupare chi ci vive, chi ci ha investito in attività turistiche e commerciali e chi ci viene in vacanza. Appurato quindi che l’ipotesi è campata in aria, non troviamo traccia nelle dichiarazioni di Guarente quel senso civico e di responsabilità “dell’isolano non egoista e del buon toscano pronto a fare la sua parte per il bene comune”!!! Ci sembra invece di intravedere nel comportamento di Guarente nel dopo-elezioni politiche, un ritorno alle vecchie contrapposizioni Comune-Parco Nazionale, Comune-nomine Autorità Portuale di Livorno, Comune-Regione Toscana, Comune-Provincia di Livorno. Atteggiamenti e scelte che ci hanno gettato in un isolamento istituzionale da cui l’attuale Sindaco Della Rosa fa fatica ad uscire cercando di far riacquistare credibilità al Comune di Capraia. Chiediamo al Sindaco di fare chiarezza su queste dichiarazioni esprimendo una posizione ufficiale del Comune di Capraia Isola. Qualora riducesse le dichiarazioni di Guarente a mera provocazione o ad esclusiva opinione personale e quindi non condivisa dall’amministrazione comunale, invitiamo il Sindaco Della Rosa a valutare l’opportunità di mantenere Guarente Vice Sindaco, nell’interesse del Comune di Capraia e della sua comunità. Il Gruppo Minoranza Partito Democratico Consiglio Comunale Comune di Capraia Isola


Capraia refola di vento

Capraia refola di vento

ben tramonto capraia panorama

ben tramonto capraia panorama

mini giraglia vela capraia

mini giraglia vela capraia

Capraia Cala Rossa

Capraia Cala Rossa

Capraia Punta dello Zenobito

Capraia Punta dello Zenobito