Ha vinto Berlusconi. E ha vinto anche all’Elba. «Il Partito Democratico è la più grande forza riformista del paese e lavorerà per portare la sfida riformista nel parlamento». Così ha detto Walter Veltroni. La Sinistra Arcobaleno non entra né alla camera né al senato. Dal dato nazionale emerge un centrodestra sempre più spostato a destra, dovuto al riequilibrio dei rapporti di forza a favore della Lega. All’Elba sono i 911 cittadini che rispetto alla precedente tornata, non si sono recati alle urne. All’Isola Veltroni ottiene il 33,40% dei consensi contro il 49,66 di Berlusconi. Confrontato con l’Ulivo (politiche 2006) il PD ottiene + 1,90. Mentre la Sinistra Arcobaleno perde il 7,13% e l’UDC registra un meno 1,87% anche se qui, oltre al sindaco di Rio Marina, vantava due candidati locali. Il Partito delle Libertà ottiene + 3,75% sui precedenti voti di F.I. e A.N. «Quello che potevamo fare lo abbiamo fatto, la parola è passata agli elettori che si sono lasciati sfuggire la splendida occasione». Così mi ha detto una giovane ragazza che tanto si è spesa in questa campagna elettorale. Ma che cosa è successo anche su questo lembo di terra? Non ritengo che qui qualcuno si sia fatto imbambolare dalla promessa soppressione del bollo auto, oppure dalla Provincia Autonoma dell’Arcipelago o dal Porto Franco (a proposito… che fine faranno?). Avremo modo di approfondire queste analisi nei prossimi giorni. Bisogna, intanto, prendere atto che il Partito Democratico non ha fatto breccia in quel blocco politico-sociale moderato che "da sempre" caratterizza la società elbana.