Torna indietro

A sciambere da extra-parlamentare

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 15 aprile 2008

Nella sera della disfatta della sinistra italiana, da uomo della sinistra battuto ma non pentito ed assolutamente non disposto ad arrendermi (in politica l’arbitro non fischia mai la fine, c’è sempre un altro tempo da giocare, almeno finché c’è democrazia) voglio fare una serie di complimenti. I miei complimenti ai killer della sinistra per il lavoro esecutorio ottimamente eseguito, puntando come una P38 la paura di perdere da Berlusconi (o meglio l’illusione di batterlo rincorrendolo sul suo terreno), ai PD che infarcendo le proprie liste di gente impresentabile e di destra sono riusciti a far vincere Berlusconi di 10 punti, e, non recuperando un voto al centro e alla destra, sono riusciti però a “bipolarizzare” ad eliminare dai giochi (ma a favore della destra anche nell’assegnazione dei seggi) la sinistra, fino a produrre un parlamento in cui andranno in tanti a non contare un cazzo, perchè lo stravincente Berlusconi tanto li farà contare. Un complimento particolare ai corsi in soccorso di chi vince dell’ultimo momento come il Ministro Bianchi (cosa non si fa per un seggio) e consimili voltagabbana, i miei complimenti agli ambientalisti Realacci e Della Seta che vedranno approvare il ponte sullo stretto e copiose altre opere cementificatorie belle e financo il rilancio delle centrali nucleari con il voto favorevole (annunciato) di qualche compagno di gruppo. Un complimento sentito a quelli che non sono andati a votare, secondo loro, da sinistra (per dare una lezione alla sinistra) e hanno fatto come quelli che si tagliano il pisello per fare dispetto alla moglie. Un complimento a quelli che erano dicevano di essere troppo a sinistra per stare con Berlinguer e che ora sono troppo a destra per stare con la Sinistra Arcobaleno. Un complimento al leader maximo, allo stratega di questo fallimento politico che si consola con la medaglia di latta di (forse) primo partito. A lui i complimenti aggiuntivi per aver ricevuto i sinceri complimenti del ri-ministro Martino (per aver fatto fuori la sinistra) ed ancora a lui di nuovo i complimenti per la perfetta mimesi, visto che lo abbiamo visto per una quindicina di anni assolvere incarichi di prestigio nel Partito Comunista, ora che ci ha dichiarato di non essere mai stato comunista. Un complimento grande ai compagni della Sinistra Arcobaleno che continuano (o hanno iniziato) a livello locale a sostenere più o meno traballanti giunte rette da chi a livello nazionale li ha presi a calci in faccia, sono degli eroi che a mio parere potrebbero cessare di esserlo perché: “a la guerre comme a la guerre”, chi glielo fa fare? Non tiriamo in ballo categorie come “lo spirito di servizio” o la difesa del bidone sacro alla patria progressista, non è dignitoso stare con chi non ci ha accettato, governare con chi non ci ha riconosciuto dignità di governo. E’ l’ora di un punto e a capo. Non si tratta di ritirarsi sull’Aventino quanto di assolvere con serena incazzatura e rigore al coerente ruolo di opposizione, nel paese e nelle istituzioni. Un complimento stavolta sincero a quelli che nonostante tutto sono rimasti a sinistra e a quelli che ci rimarranno, ora che è ancor meno confortevole.


Killer

Killer