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A Sciambere di Yuri emulo di Teo

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 12 aprile 2008

Caro Direttore, mi perdonerai se questa vignetta, per una volta, sono costretto a mandartela in forma scritta e non, appunto, vignettata. Necessiterebbe di un mega montaggio e risulterebbe pertanto pesante e poco leggibile. E’ una di quelle rare volte in cui desidero esprimere un preciso pensiero, e non semplicemente indurre un sorriso, ancorché spesso amaro. Mi auguro vorrai comunque pubblicarla, e spero che i nostri lettori non restino troppo delusi, perchè più che ridere, fa piangere. La vignetta scritta si intitola “dichiarazione di voto”. Signora Santanchè, lei è una bella donna, e questo è il primo motivo per cui la voterò. Trovo poi che l’idea del mutuo sociale sia ottima: il diritto alla casa è sacrosanto, e non è possibile che tante oneste famiglie debbano sottostare alla tirannia delle banche. La mia croce su “La Destra”. Signor Bossi, devo dirle che lo slogan “Roma ladrona” mi ha sempre affascinato. Quindi voterò per lei, anche perchè la speranza di “avercelo sempre duro”, passati i quaranta, ha bisogno di continue conferme. In più, la nostra isola è troppo spesso oggetto di mire pseudo-coloniali, e un po’ di sano spirito secessionista ogni tanto non fa male. La mia croce su “Lega nord”. Signor Berlusconi, la detassazione degli straordinari, l’abolizione dell’ici sulla prima casa, la riduzione delle tasse nel loro complesso.. come non darle il mio voto? In più, l’eliminazione dell’Iva su turismo… oggiù, se mi unisce l’interesse sociale all’interesse privato … del resto lei stesso ha detto che è ora di finirla con le leggi fatte nell’interesse dei politici! Io poi sono oltranzista: andrebbero fatte solo leggi nell’interesse di chi vive su isole toscane, con particolari sgravi e tutele per chi ha alberghi, o, meglio ancora, acquari. Bravo! Mi ha convinto. La mia croce sul “Popolo della libertà”. Signor Veltroni, ho letto con interesse tutto il suo articolato ma conciso programma. Certo, una ventina di parole inglesi non le ho capite, ma so che doveva dare soddisfazione al Signor Obama.. Però, ora che si è liberato del fardello comunista e dei numerosi parenti del Sig. Mastella, devo dire che mi ha decisamente convinto. Diamo fiducia al nuovo, alle donne, ai giovani .. chessò, il generale Del Vecchio, nuovo e giovane anche nel nome? o la Signora Fassino, che ancora non ha maturato i 35 anni di contributi per la pensione.. Pertanto, la mia croce andrà sul simbolo del “PD” p.s.: so che è facile sbagliare, ma io starò attento. Anche perché il Sig. Di Pietro mi sta cordialmente sui coglioni, e non lo voterei nemmeno sotto tortura. Quindi stia tranquillo: centrerò bene la croce. Signor Borselli, si, lo so, nemmeno con l’intervento di Padre Pio riusciremmo ad avere uno straccio di deputato, così è la vita, che ci vuol fare? Però, i diritti civili, lo stato laico, la scuola pubblica…. troppe idee ci accomunano. Ora abbiamo pure arruolato il Sig. Angius, che come tutti i sardi mi è istintivamente simpatico? La mia croce sul “Partito socialista!. Signor Bertinotti… se le dicessi che la voto, il mio Direttore Rossi potrebbe avere un malore, e non pubblicare più le mie vignette per ripicca … Però, nonostante la viscerale antipatia che mi suscita il Sig. Diliberto e al di là dei rigurgiti che mi provoca la assai scomoda presenza del Sig. Pecoraio, devo dirle che la stimo convintamene. E se davvero si puntasse su una politica energetica basata sull’infinita disponibilità di Frate Sole, se davvero la Sinistra si decidesse a difenderei Deboli e non i Furbi. Insomma, anche se con qualche difficoltà, la mia croce potrebbe anche cadere sul suo simbolo. Chi manca? Oddio, m'ero scordato dell'UDC! Vabbè, scusate: vado, leggo il programma e torno subito. Fatto. Dunque.. sono d'accordo su... avete ragione, bisogna... eccheccazzo, ma una cosa sensata la volete scrivere? Niente, non ce l?ho fatta. Vabbè, diciamo che, anche senza conoscerlo, il Sig. Bosi mi sta simpatico. E quindi, giù una bella croce anche sull'UDC. E i "partitini"? Vabbè, FN la voto per la difesa della razza, anche perché in acquario ne ho solo una decina, Ferrara per la difesa della vita, intesa come circonferenza, Sinistra critica perché donna baffuta sempre piaciuta, i consumatori perché anch'io consumo, soprattutto vodka, il bene comune perché il bene provincia lo vogliono abolire, il partito liberale perché oggettivamente il Tibet sarebbe da "liberale", i comunisti per i lavoratori perché di lavoratori per i comunisti ne son rimasti pochi. In conclusione: non riesco proprio a capire quelli che non vogliono votare. Con tutto questo bendiddio, c'è solo l'imbarazzo della scelta. Ecco, scegliere.. questo è il problema. Io, la croce sopra ce l'ho messa. Proprio una croce sopra. Se poi mi invalidano la scheda. Vuol dire che questa Democrazia ha qualcosa che non va. Yuri Caro Yuri meriti due commenti una serio uno no. Cominciamo da quello no: Hai fatto come Teodolindo, che a tutte le elezioni dalla sua pontificale sedia del Bar Roma prendeva il giornale declamava le liste e esprimeva (proprio come te) perché avrebbe dato il suo voto a tutte e a tutti quelli che erano in corsa, in maniera pure più fetente. A mezza strada tra il serio e il faceto: perché mi dovrei incazzare se votassi Bertinotti visto che è notorio che lo voto anche io? Ma ci sei o ci fai? Seriamente: Teodolindo poi andava a votare e votava bene, questa democrazia avrà pure dei limiti ma è infinitamente migliore di un presidenzialismo grezzo e bovaro (Veltroni continui pure ad avere orgasmi quando solo pronuncia la parola America) come quello statunitense dove al voto partecipa la minoranza degli aventi diritto. Infine ri-citado Totaro: chi non va a votare esercita un suo sacrosanto diritto ma rinuncia ad un suo talento, ci aggiungo che delegando in pieno al sistema le decisioni, un po' come arrendendosi, toglie autorevolezza pure alle sue critiche.


urna elettorale

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