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La pace dopo la finta guerra

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 09 aprile 2008

Peccato che il comunicato emesso dalla Provincia di Livorno sulla vicenda del paventato trasferimento degli uffici Moby non si chiuda con un ".. e tutti vissero felici e contenti ..", non avrebbe certamente stonato. Il dramma delle famiglie, i dipendenti usati come strumento di pressione, le invettive contro gli amministratori, le categorie, gli informatori, l'isola tutta cinica e irriconoscente nei confronti del benefattarmatore .... Era dunque tutta una gigantesca sceneggiata, un ennesimo "facimmo ammuina" una ciclopica presa per i fondelli, come, più che adombrato, avevamo previsto matematicamente. Siamo giunti alfine al CVD, al Come Volevasi Dimostrare. Onorato è giunto dove voleva (per il momento) arrivare: all'impegno da parte degli enti locali di difendere come un sol uomo la sua primazia sulle rotte del canale, opulenta vacca da mungere per il momento dal duopolio Moby-Toremar senza pericolose ingerenze da parte di terzi. Per il momento dicevamo, perchè poi la partita grossa la si giocherà tra poco, con l'imminente scioglimento della Tirrenia e con la costruzione del nuovo soggetto che assumerà le funzioni della Toremar. In un paese normale, visto anche che il nostro armatore ha già dichiarato che pensa che la Toremar potrebbe essere rilevata da una cordata di armatori privati italiani (dalla quale evidentemente non pensa di essere escluso), gli amministratori locali, provinciali e regionali, preoccupatissimi, avrebbero già battuto le strade di Roma e di Bruxelles per sollecitare la presenza di altri soggetti, per cercare di muovere un'imprenditoria alternativa in grado di concorrere realmente in qualità e tariffe nell'effettuazione dei servizi di collegamento con l'Arcipelago. Ma non siamo in un paese normale, per la gioia dei supporter e palafrenieri locali delle balenottere, per il gaudio dell'Autorità Portuale, per la soddisfazione di Massimo D'Alema, grande amico di Onorato, e per l'orgoglio di Giorgio Kutufà, che si è già detto da solo: "bravo!" per aver sovrinteso al ristabilimento della storica pace tra i cetacei e l'isoletta verde&blu al termine di questa guerra finta. Da farsi cadere a coppiola (oltre che le palle) le braccia.


mare nero panorama

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