L’ITCG Cerboni ha partecipato il 7 aprile a Livorno alla giornata regionale del benessere dello studente, organizzata del Ministero della Pubblica Istruzione, dal Ministero della Salute e dalla Direzione Generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Toscana. L'iniziativa rientra nel Piano nazionale d'azione “A scuola di salute” che è stato lanciato l'anno scorso dal Ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni e che ha una durata triennale. In ogni regione sono stati proposti incontri, dibattiti ed eventi per la prevenzione del disagio fisico, psichico e sociale a scuola.. Il benessere diventa centrale nella formazione degli studenti perché stare bene con se stessi e con gli altri è anche un modo per avere maggiori opportunità nella formazione, nel lavoro, nelle scelte della vita. Nell’occasione il Cerboni ha ricevuto un importante riconoscimento: il progetto di educazione alla legalità “Gomorra” è stato selezionato come una delle migliori “buone pratiche” della Toscana ed è in rete sul sito www.benesserestudente.it. L'I.T.C.G. "Cerboni" di Portoferraio come ogni anno ha inserito tra le attività formative il progetto per la legalità al fine di sviluppare la cultura della legalità, della coscienza civile e del rispetto delle diversità in seno alla società civile al fine di contrastare i fenomeni di illegalità diffusa nel tessuto sociale, locale e nazionale Il progetto di quest’anno, realizzato dalla prof. Annamaria Contestabile con il contributo delle prof. Cristina Cubeddu e Patrizia Piscitello con le loro classi si snoda attraverso la lettura del testo "Gomorra" di Roberto Saviano e di altri documenti sulla nascita e lo sviluppo delle varie forme di criminalità organizzata. Il lavoro è stato organizzato prevalentemente utilizzando la forma del lavoro di gruppo attraverso la lettura del testo, la ricerca di documenti sia cartacei che multimediali e la produzione di un DVD che unisce documenti e la messa in scena di alcuni capitoli del romanzo. In questi giorni infatti si assiste nella scuola ad una fervida attività di ricerca, ma soprattutto di cinematografia. Il risultato del lavoro sarà poi presentato a Palermo nella manifestazione nazionale in ricordo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
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