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Controcopertina: “Un buono per far respirare il pianeta”

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 08 aprile 2008

Gli oltre sei milioni di soci Coop, con il nuovo catalogo premi, potranno scegliere l’ambiente sostenendo il progetto di forestazione “Parchi per Kyoto” 2000 punti ottenuti facendo la spesa in un punto vendita Coop equivalgono a 1 albero piantato all’interno di parchi urbani, regionali, nazionali e internazionali. E’ il progetto “Parchi per Kyoto” che Coop ha deciso di sostenere consentendo così agli oltre 6 milioni di soci Coop di partecipare, grazie alla raccolta punti, a progetti di forestazione e contribuire così a migliorare la qualità dell’aria che respiriamo e a combattere l’effetto serra. L’idea è dell’omonimo Comitato, una Onlus costituita da Federparchi, la Federazione Italiana Parchi e Riserve Naturali, e da Kyoto Club, associazione non-profit di imprese, enti, associazioni e amministrazioni locali impegnate nel raggiungimento degli obiettivi del Protocollo di Kyoto, in collaborazione con Legambiente, con il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e con il supporto tecnico di AzzeroCO2. Ogni albero piantato permette l’abbattimento di una quantità stimata in circa 700 Kg di CO2 nel corso del suo intero ciclo di vita. Basti pensare che tale quantità equivale alle emissioni di gas serra prodotte dagli spostamenti casa – punto vendita Coop di un socio nell’arco di tempo di 4 anni (stimando una media di 3 viaggi a settimana e una percorrenza media di 5km per ogni viaggio). “Nel suo primo anno di attività”, afferma Matteo Fusilli, presidente del Comitato, “ Parchi per Kyoto vuole mettere a dimora almeno 250.000 alberi in Italia e nei Paesi in via di sviluppo, per ottenere un assorbimento di CO2 stimato cumulativamente in 175.000 tonnellate.” Nello specifico i soci Coop possono aderire secondo due modalità: o donando 2.000 punti e ricevendo il buono valido per la piantumazione di un albero “Parchi per Kyoto”, o facendo una donazione minima di 500 punti e contribuendo comunque al progetto. Sarà cura del Comitato Parchi per Kyoto comunicare ai partecipanti dove e come sono stati realizzati gli interventi finanziati con i loro punti e all’interno dei parchi una segnaletica dedicata contraddistinguerà le aree forestate grazie all’impegno dei soci. Le aree scelte dal Comitato e riforestate anche grazie al contributo dei soci Coop avranno una superficie minima di 5 ettari. In ogni ettaro saranno piantumati da un minimo di 500 a un massimo di 1.000 alberi con criteri di conservazione della biodiversità e lotta al degrado del territorio. A garanzia dell'osservanza di procedure e criteri rigorosi è stato costituito un Comitato Scientifico presieduto dal Prof. Gianni Silvestrini che sottolinea come siano state “scelti esperti nelle materie legate alle emissioni, alla forestazione, alla gestione di aree protette”. “Il Comitato” conclude Silvestrini “svolge funzioni di controllo degli indirizzi generali del programma e di coordinamento delle attività tecniche e di comunicazione”. Per Coop si tratta di un ulteriore modo per stimolare comportamenti ambientalmente corretti. “Confidiamo che il progetto ottenga il successo che merita. D’altro canto le iniziative no profit, di solidarietà, che abbiamo sul catalogo hanno sempre ottenuto buoni riscontri”.


Parchi per kyoto logo

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