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Il successo della giornata dei Lions per la prevenzione del diabete

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 08 aprile 2008

E’ stata notevole l’affluenza di cittadini al molo Elba della Darsena Medicea di Portoferraio allo stand allestito dal Lions Club Isola d’Elba per il controllo gratuito della glicemia, tramite prelievi, con immediato responso ed eventuali suggerimenti per ulteriori indagini, eseguiti dalla D.ssa Giovanna Villani diabetologa dell’ospedale elbano. L’iniziativa, denominata “Giornata di prevenzione del diabete mellito di tipo 2”e messa in atto Sabato 5 Aprile allo scopo di contribuire alla prevenzione del diabete, patologia assai diffusa fra la comunità isolana, si è articolata in due fasi: la prima nella mattinata nello stand, la seconda nel pomeriggio, nella sala congressi dell’Hotel Airone, con una conferenza dibattito aperta al pubblico, che ha visto come relatori il Prof. Paolo Brunetti direttore dipartimento medicina interna Università di Perugia, la D.ssa Giovanna Villani responsabile servizio diabetologia presidio ospedaliero Portoferraio, il Dott. Duilio Biani pediatra presidio ospedaliero Portoferraio, il Dott. Aldo Villani presidente Associazione Italiana Lions per il Diabete. Dopo l’apertura dei lavori da parte del presidente del sodalizio Paolo Cortini, sono seguite le relazioni. Il prof. Brunetti ha fra l’altro riferito sul notevole incremento in atto e previsto di questa malattia, che dal 1985 ad oggi ha visto il triplicarsi dei casi, e che attualmente inizia a colpire anche giovani e bambini; fra i rimedi suggeriti da Brunetti figura in primo piano la prevenzione, con un corretto stile di vita infatti si può dimezzare il numero dei pazienti. La D.ssa Villani, dopo l’esposizione di una breve storia del diabete, conosciuto già prima di Cristo, e delle cure attuate nel corso dei secoli sino ai nostri tempi con l’introduzione nel 1924 dell’uso dell’insulina, la possibilità di autogestione della malattia da parte del paziente che oggi ha a disposizione farmaci ed attrezzature di facile utilizzo, ha proseguito con uno sguardo al futuro che prevede la realizzazione di insulina spray e di altri medicinali somministrabili, anziché con iniezione, per via orale. E’ stata quindi la volta del Dott. Biani che ha voluto puntualizzare l’importanza della prevenzione fin dall’età infantile; l’educazione alimentare, secondo Biani, deve infatti iniziare sin dai primi mesi di vita e proseguire con la crescita anche con apposita educazione in sede scolastica. Il bambino “grassottello” non va interpretato come un segno positivo, ma deve costituire un campanello d’allarme: potrebbe essere l’obeso di domani. Il relatore ha avuto parole di apprezzamento anche per le associazioni come il Lions, tramite le quali è possibile divulgare fra la cittadinanza fondamentali messaggi come quelli scaturiti dall’attuale incontro. A conclusione ha preso la parola il Dott. Villani che, nell’ottica del diabete come service permanente del Lions, ha riferito che nel 1976 il Lions Club di Perugia Host, cui egli appartiene, è riuscito ad acquistare, primo in Italia e quinto al mondo, un pancreas artificiale, che nel 1990 quindi è nata l’A.I.L.D., attualmente da lui presieduta, che nell’anno successivo i lions elbani, con la presidenza dell’ing. Vinicio Della Lucia, si sono distinti nell’ambito delle regioni Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna, conquistando il terzo posto in una raccolta di fondi per la cura del diabete e che infine è giunto quasi a conclusione l’iter per la realizzazione in Umbria di un centro internazionale per la ricerca sul diabete del costo previsto di 10-15 milioni di Euro. L’incontro si è concluso con alcune domande rivolte ai relatori dal pubblico presente in sala.


Lions diabete

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