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Udc: diamo a Bosi quel che è di Bosi

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : sabato, 05 aprile 2008

Non vogliamo polemizzare con Lorenzo Marchetti. Abbiamo perfino apprezzato alcuni passaggi della sua effimera stagione alla guida dei Ds elbani, e ora leggiamo i suoi frequenti interventi da presidente dell’assemblea elbana del Pd con interesse e rispetto, forse di quanto non gli riservino alcuni dei suoi attuali compagni. Non polemizzeremo con Marchetti, ma sappia che ci invita a nozze chiedendoci cosa abbia fatto l’onorevole Bosi. Potremmo rispondergli che è stato – la cosa è pacifica – il sindaco che ha amministrato meglio Rio Marina, restituendo dignità e decoro ai nostri paesi, a beneficio di tutti. Così come, senza essere un politico elbano, si è opposto praticamente da solo, alle storture di servizi inutili e costosi, e a quei progetti di “compressione del turismo e dello sviluppo elbano” (vedi ambiente e urbanistica) che i compagni di Marchetti teorizzano e praticano da anni, con buona pace delle sue recenti prediche. Ma ancora potremmo chiedergli cosa abbiano fatto per l’Elba il governo dell’Unione (2006-2008) e dell’Ulivo (1996-2001), o la Regione, o la Provincia, o gli amministratori riesi degli ultimi quindici anni. Potremmo chiedergli se il ministro Mussi (“capolista” alle comunali del 2006) in questi due anni abbia speso una sola parola (una) per l’Elba o per il Comune di Rio Marina, o se piuttosto non abbia relegato entrambi nell’oblio dal quale erano stati repentinamente estratti sotto elezioni, complice qualche improvvido consigliere locale. Marchetti si ricordi che ciascuno dà alla sua comunità quel che può. Lui, che è stato dirigente di partito per 40 anni, e consigliere provinciale; Bosi che è stato sindaco per sette anni; gli amministratori comunali che lo hanno preceduto. Gli unici che possono giudicare rispettivi meriti e carenze di sono gli elettori, e sappiamo tutti quale sia stato il loro responso, dal 2001 ad oggi.


Bosi Mancuso

Bosi Mancuso