Sarà discussa durante la giunta di giovedì prossimo l’interessante proposta di Umberto Mazzantini, consigliere della “Lista Civica per Marciana Marina”, di issare sul lungomare di Marciana Marina la bandiera del Tibet. L'intenzione è di innalzarla per tutta l'estate sul primo pennone del gran pavese di Scali Mazzini, subito prima di quello dell'Italia e dell'Europa. Il significato sarà chiaro: riconoscere e auspicare al popolo tibetano la possibilità di vivere in libertà nella propria terra e con un proprio governo tutt'oggi in esilio. Sarà l'occasione, dal nostro piccolo, per far sentire al popolo del Tibet la solidarietà contro i soprusi che stanno subendo. Un piccolo passo per sensibilizzare la nostra gente sul rispetto dei diritti civili del popolo tibetano ma anche di coloro che per altri motivi vengono privati della propria Libertà e fatti oggetto di scherno e violenza. Comune di Marciana Marina Crediamo che faccia onore alla amministrazione marinese l'aver per prima raccolto la civile proposta di Umberto Mazzantini. Magari qualcuno potrebbe pure fare dell'ironia pensando al monito che viene da uno dei comuni più piccoli d'Italia ed è rivolto ad una naziome dagli sterminati numeri come è la Cina. Ma sarebbe un'ironia fuori luogo, perché sulle questioni di principio, sui valori come la libertà di un popolo, la dignità di ogni singolo essere umano, i numeri si inchinano. Noi (nel senso di Elbareport) siamo un entità ancora più piccola non disponiamo di un bel lungomare né di un vistoso pennone a cui appendere la bandiera tibetana. Vuol dire che useremo le nostre pagine elettroniche per esporla ad ogni utile occasione e soprattutto durante i giochi olimpici. Invitiamo anche le altre amministrazioni a seguire il buon esempio di Marciana Marina
Tibet Bandiera