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Un lungo sabato di campagna elettorale con la Sinistra Arcobaleno

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 30 marzo 2008

Una giornata lunga quella di Sabato iniziata davanti alla Coop con un tavolinetto piccolo e grandi intenzioni con Jessika ed Angela instancabili che riescono a consegnare il materiale della Sinistra Arcobaleno e ad avere una parola per tutti. Ci uniamo in ritardo giusto in tempo per spiegare ad una conoscente il perverso meccanismo del porcellum al Senato, dove ciascun voto in più di quello che assicura la maggioranza dato al partito vincente in regione, diventa un voto dato al principale antagonista. Poi arrivano due antiche signore, una ce l'ha in particolare con Bertinotti ma scopriamo che si riferisce al mancato appoggio esterno del '98. Si dichiarano entrambe "comuniste" e la prima ci racconta del dopoguerra, di quando stavano al Padiglione e scendevano giù a fare la spesa, e Tappabuchi diceva "Ecco le puttane comuniste" e poi ancora parlano di quando il padrone chiamava al lavoro i loro mariti quando proprio non ne poteva fare a meno un giorno su sei; voteranno Veltroni esattamente (a nostro avviso) con le motivazioni che dovrebbero convincerle ad una scelta diversa, ma va bene così è pure giusto che si voti per quello che si spera rappresenti un partito, anche se non lo rappresenta, può servire sempre a far sì che si metta giudizio. Arriva uno del coordinamento dice che al PD sono molto incazzati perchè ultimamente ci siamo andati giù pesanti con le polemiche ma qualcun altro interviene "E che s'aspettavano? una campagna elettorale che gli si tirava i bacini, dopo che ci hanno fatto come quello della canzone "vengo anch'io .. no tu no!", che non lo volevano al suo stesso funerale?" Si avvicina un gruppetto di nord-africani: loro, che dimostrano di seguirla la politica voterebbero per la Sinistra Arcobaleno, ma se ne riparlerà tra qualche anno, per ora è importante vederlo crescere in prospettiva questo voto sanamente nero. Dagli immigrati di ciccia, con un salto di diverse orette a quelli del Film di Ken Loach della sera proiettati sullo schermo della Sala della Provincia. Non c'è il tutto esaurito, ma la partecipazione è comunque molto buona. 65 convenuti (con molti "assenti giuastificati" e con la concorrenza di altri appuntamenti del sabato sera) non sono pochi. L'iniziativa è dedicata ai problemi di coloro che stanno nel mondo del lavoro, di quelli che non ci stanno più e di quelli a pieno titolo devono ancora entrarci, dice in apertura Cristiano Adriani, è dai bisogni della gente vera che fa capo la politica della Sinistra l'Arcobaleno. A film terminato si continuerà a discuterne tranquillamente a gruppetti, nel "terzo tempo" della giornata gustando un ottimo buffet salato autoprodotto e sorseggiando i vini: il rosso frutto della scienza di Ugo Lucchini enologo professionista e l'anzonaca "bianca" e potente di Mario Martorella che fa il vino per diletto, ma con la stessa prorompente allegra passione con cui fa politica da sempre. Mercoledì questo nuovo, a tratti insperato, soggetto della sinistra isolana si trasferisce a Porto Azzurro dove la Sinistra Arcobaleno va a mettere le radici, a costituire dopo quelli di Marciana Marina, Portoferraio, Capoliveri e Rio nell'Elba anche il Coordinamento comunale longonese de "La Sinistra l'Arcobaleno". Martino Lanzi con allegato inscidibile cane sono già stati posti in stato di allerta.


sinistra arcobaleno sabato 1

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sinistra arcobaleno sabato 2

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sinistra arcobaleno sabato 3

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