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A Bruno Vespa il Premio giornalistico Arcipelago Toscano

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 03 luglio 2003

Va a Bruno Vespa, giornalista e scrittore, popolare conduttore della trasmissione culto della politica italiana «Porta a porta» (Rai Uno), la Quarta Edizione del Premio Giornalistico Arcipelago Toscano, assegnato negli anni scorsi a Sergio Romano (2000), ad Enzo Biagi (2001) e Ferruccio De Bortoli (2002). Il Premio sarà conferito dalla presidente e sponsor della manifestazione Anna Corradini Porta e dal presidente onorario Gaspare Barbiellini Amidei nel corso della cerimonia che si terrà nell’ormai famosa Piazza della Chiesa di Marciana Marina venerdi 18 luglio. Bruno Vespa inizia prestissimo la carriera giornalistica. A quindici anni scrive per la rivista satirica “Ju Raschiu” a L’Aquila, città nella quale è nato; a sedici comincia la collaborazione con la redazione aquilana de Il Tempo occupandosi di sport. A diciotto anni collabora con la Rai nelle trasmissioni radiofoniche locali. Nel 1969, dopo la laurea in Giurisprudenza vince un concorso nazionale per radiocronisti: assunto dal giornale radio, passa ben presto alla televisione. Nel ’77 collabora alla conduzione della rubrica d’attualità di Rai Uno “Tam tam”. Da praticante viene nominato nel 1980 caporedattore dei servizi speciali, quindi vicedirettore nel 1987 per ricoprire la carica di direttore dal ’90 al ’93. Inviato in occasioni speciali come l’elezione a Papa Giovanni Paolo II, l’omicidio Moro e, più recentemente, l’attacco alle Torri gemelle di New York, debutta come conduttore nel ’94 con il programma “Oltre le parole”, dibattito politico pre-elettorale. Nel 1996 crea “Porta a porta”, programma d’informazione politica di Rai Uno che conduce da otto anni. Autore di numerosi libri di successo come “Intervista sul socialismo in Europa”, “Il cambio: uomini e retroscena della nuova Repubblica”, “La svolta”, “La sfida”, “La Scossa”, “Rai: la grande guerra”, “La muraglia”, quest’ultimo pubblicato a fine 2002, Vespa ha vinto nel 1978 e nel 2000 il Premio Saint Vincent per la tv, i premi La Madonnina (1992) e Guidarello (‘95). Nel 1990 è nominato “Personalità europea per il Giornalismo” e nel ’99 ha ricevuto il riconoscimento “Giornalista dell’anno per la televisione”. Due le novità di questa edizione del Premio Giornalistico: l’apertura al giornalismo televisivo, mentre prima era solo dedicato agli editorialisti di prima pagina, e l’ingresso in Giuria del Prefetto di Milano Bruno Ferrante, già capo di Gabinetto del Ministero dell’Interno, e di Marco Mantovani, presidente e amministratore di Locman Spa. Un modello prestigioso della famosa griffe di orologi, personalizzato con il logo del Premio Giornalistico e le iniziali, sarà consegnato al vincitore, insieme ad una pergamena, un assegno da 5.165 euro e una prestigiosa penna Cartier prodotta in serie limitata e dotata di due orologi. Hanno votato Bruno Vespa 18 giurati che non appartengono al mondo del giornalismo, ma sono personalità di spicco nei vari campi del lavoro e dell’arte. Tra i vari ricordiamo il prof. Umberto Veronesi, scienziato di fama mondiale, già Ministro della Sanità; Giorgio Fossa, presidente di Sea ed ex presidente di Confindustria; il presidente di Technimont Roy Alessandrello; il presidente di Omnitel Carlo Peretti; Francesco Chirichigno, già presidente di Telecom e Siae ed oggi consigliere per le Comunicazioni del Ministro Gasparri; l’imprenditrice e stilista Marialuisa Trussardi; il direttore del Premio Strega e della Fondazione Bellonci Annamaria Rimoaldi; l’attrice Anna Maria Guarnieri. Alla cerimonia nella graziosa Piazza della Chiesa di Marciana Marina interverranno, tra i vari ospiti, l’editorialista del Corriere Sergio Romano e il Ministro della Difesa on. Antonio Martino con la consorte Carol.


Bruno Vespa

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