È quanto meno avvilente come il dibattito si concentri sul concetto di “voto utile”, anche perché il voto è sempre utile. Attualmente vediamo concorrere alla guida del Paese due grandi forze, una alternativa all'altra. Oltre a queste ce ne sono altre che si candidano a portare certe istanze in Parlamento, che meritano rispetto e di cui non se ne vuole la scomparsa. Saranno gli italiani a decidere sul futuro dei partiti, chi governerà, chi farà opposizione, chi sarà fuori dal parlamento. Da quando è cominciata la campagna elettorale, però, un po' per mancanza di argomenti forse, assistiamo ad una sequenza di attacchi più o meno scorretti nei confronti del nostro partito da parte di formazioni minori. Sarebbe meglio difendere il proprio diritto alla sopravvivenza con le proprie proposte e non millantando "inciuci" inesistenti, dichiarando l'uguaglianza tra PDL e PD e creando mostri immaginari come quello di "Veltrusconi". Riteniamo giusto, a questo punto, che i cittadini Elbani abbiano argomenti e proposte su cui ragionare per esprimere al meglio il loro voto. Il PD mette in campo un ampia offerta per i cittadini della nostra Isola, sia dall'azione che intraprenderà a livello nazionale, sia per l'azione che porteremo avanti noi sul territorio. Per quanto riguarda il programma nazionale, molto importanti sono le misure che verranno adottate sulla piccola e media impresa, in special modo su quelle che operano nel settore turistico. il PD, infatti, propone delle azioni mirate per il rilancio di questo settore, una per tutte l'estensione da 30.000 euro a 50.000 euro della cosiddetta quota di forfettizzazione, un provvedimento che semplificherà non poco la vita di molte imprese. Per le imprese, invece, che operano nel settore turistico il Partito Democratico propone di abbassare l'IVA dal 20% al 10%, introducendo anche in Italia il trattamento differenziato delle aziende che operano nel settore turistico. Sono proposte che non possono fare altro che bene al settore turistico elbano, da troppi anni in crisi. Localmente invece il Partito Democratico si fa promotore di un progetto volto a migliorare la qualità della vita sulla nostra Isola, garantendo migliori condizioni di lavoro per i nostri giovani, dotando i Sindaci degli otto comuni di un organismo sovraccomunale capace di affrontare e risolvere i problemi che interessano tutto il territorio e infine l'impegno nel far approvare al prossimo Parlamento una Legge per le Isole Minori che sia in grado di garantire agli Elbani le stesse opportunità e le stesse garanzie dei cittadini che abitano al di là del canale. Federico Mazzei - Partito Democratico - Intercomunale Isola d'Elba Non commentiamo più di tanto le (un poco contraddittorie) affermazioni dell'entusiasta neo-segretario del PD in ordine al voto utile (argomento brandito come una clava proprio dal duo Veltrusconi dall'inizio della campagna, ora un po' rientrato perché creava bernoccoli proprio ai clavatori), né il suo superficiale vagheggiare nuove forme istituzionali (che dovrebbero migliorare la qualità della vita dei nostri giovani...), ma un aspetto delle cosiddette "proposte" ci ha incuriosito e vorremmo approfondire. Per le imprese invece - leggiamo nel suo documento come in quello di Ballini - che operano nel settore turistico il Partito Democratico propone di abbassare l'IVA dal 20% al 10%, introducendo anche in Italia il trattamento differenziato delle aziende che operano nel settore turistico Ci pare infatti che per Bar, Alberghi e Ristoranti l'aliquota IVA sia già fissata al 10% e non da ieri (precedentemente ci ricorda un attento lettore era al 9%).
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