Gli agenti della Guardia di Finanza sono entrati alle ore 11 di in Comune a Campo nell'Elba ed hanno notificato all'Ing. Luigi Caselli, capo dell'Ufficio Tecnico Comunale un mandato di arresto. L'ipotesi di reato contestata al Caselli è quella di "turbativa d'asta" in relazione allo svolgimento di una gara per la realizzazione di un tratto dell'illuminazione pubblica campese in località La Pila svoltasi nella primavera del 2002. Per la stessa vicenda nell'Agosto scorso avevano già nei mesi passati avevano ricevuto avvisi di garanzia, oltre lo stesso Caselli, responsabile del Provvedimento e quindi primo indagato, anche il Sindaco Campese Antonio Galli,l'Assessore ai Lavori Pubblici Enrico Graziani, un tecnico vicino all'amministrazione, ed il titolare della ditta elbana risultata vincitrice dell'appalto. La motivazione con la quale il P.M. Rizzo ha proposto il provvedimento, (confermato dal G.I.P. Lombardi) di arresto del Caselli era il pericolo di reiterazione di comportamenti illegali o la possibilità di inquinamento delle prove a carico degli indagati. Al Caselli, sono stati comunque concessi gli arresti domiciliari presso la sua abitazione dove veniva condotto partendo dall'Elba alle ore 14. La notizia ha iniziato a circolare verso la fine della mattinata ed ha destato una grande impressione tra la gente dell'Isola, nel pomeriggio sono anche iniziate ad arrivare le reazioni. La prima era quella di Giuseppe Foresi capogruppo di “Elba Domani” nel consiglio comunale di Campo nell’Elba "In merito alle ultime notizie pervenuteci - diceva Foresi - dichiaro a nome del gruppo consiliare quanto segue. Rinnovando la fiducia nell’operato della Procura della Repubblica e della polizia giudiziaria, attendiamo ulteriori sviluppi in merito,per aver maggiori informazioni di riscontro e poter valutare se i reati per cui il dirigente del Comune di Campo nell’Elba sono di natura soggettiva o sono il frutto di responsabilità diverse e collettive. Un anno fà abbandonammo il consiglio comunale in segno di protesta nei confronti di un clima nella amministrazione comunale non sereno e irrispettoso nei confronti della opposizione. Assumiamo - chiudeva l'esponente di A.N. - un atteggiamento di riflessione su i fatti accaduti in attesa di una definitiva chiarezza in merito". L'Assessore ai Lavori Pubblici Graziani dichiarava: "Mi pare che siamo di fronte ad un attacco della destra a questa Amministrazione, una volta destabilizzata la giunta di centrosinistra, si procederebbe, come per Rio Marina, ad importare qualche Padreterno funzionale a chi vuole mettere le mani su Campo e su Pianosa. Sto recandomi a Roma - terminava Graziani - per rafforzare il nostro collegio di difesa incaricando un legale di alto livello di seguire il caso" Ed il Sindaco campese Antonio Galli al termine di una lunghissima e tesa giornata dichiarava: "L'Amministrazione rimane fiduciosa nell'operato della Magistratura. Confidiamo in un rapido e positivo chiarimento della posizione dell'Ing. Caselli. Tra l'altro - continuava Galli - è giusto ricordare che la gara contestata era stata indetta al solo scopo di consentire un risparmio dell'Amministrazione. Il basso importo dei lavori avrebbe infatti consentito anche il loro affidamento diretto. Se si fosse voluto favorire qualcuno quindi bastava non fare la gara ed affidargli i lavori. Ribadiamo - chiudeva Antonio Galli - il nostro rammarico per il fatto che un provvedimento simile sia stato assunto nei confronti di una persona dichiaratamente onesta ed unanimemente stimata per le sue capacità professionali"
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