Si è svolta lunedì, a Palazzo Granducale, la riunione di insediamento dell’Osservatorio di Comunicazione Ambientale e di Monitoraggio previsto dall’accordo Piombino-Bagnoli. All’incontro hanno partecipato l’assessore alla difesa del suolo e delle coste, i rappresentanti delle Università di Pisa, Firenze e Siena, dei Comuni di Piombino e Follonica, della Comunità Montana dell’Elba e Capraia, della Regione Toscana, della Capitaneria di Porto di Livorno, del Ministero dell’ambiente, dell’Icram e dell’Arpat. Era presente, inoltre, il dirigente dell’Unità di servizio difesa del suolo della Provincia. L’Osservatorio avrà il compito di contribuire alla definizione del programma di monitoraggio ambientale; verificare il rispetto degli impegni ambientali e dei programmi di miglioramento dell’ambiente prescritti dalle autorità competenti; promuovere iniziative per la corretta informazione dei cittadini. Durante l’incontro sono state esaminate alcune ipotesi di organizzazione del lavoro dell’Osservatorio, ed è stato fatto il punto della situazione sulla progettazione dei lavori che interessano i siti portuali di Piombino e Bagnoli e sull’iter relativo al decreto per i dragaggi. L’Osservatorio tornerà a riunirsi a maggio; nel frattempo la Provincia provvederà ad individuare un esperto di comunicazione ambientale, che avrà il compito di predisporre adeguati strumenti di informazione sull’andamento dei lavori dell’Osservatorio stesso e sull’attuazione delle attività previste dall’accordo. Nell’occasione, l’assessore provinciale alla difesa del suolo ha dato la propria disponibilità a partecipare ad incontro promosso dall’assessore regionale Fragai con il comitato “No Fanghi” di Piombino.
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