Storia e leggenda si fondono splendidamente in questo romanzo che, scaturito dalla penna di uno scrittore di indiscusso prestigio quale Mino Milani, vuole essere ben più di una delle tante storie sulle vere o presunte amanti dell’esule Imperatore, ma si propone quale mezzo per dare corpo e maggiore notorietà ad una delle pagine più belle e suggestive della storia di Capoliveri. Napoleone, personaggio che non smette mai di affascinare, viene colto negli aspetti più intimi della vita privata, quando smessi i panni del grande condottiero, è solo un uomo infatuato, addirittura compassionevole, che si piega alle richieste di una giovane fanciulla. L’orgoglio del grande uomo che vorrebbe distruggere chi rifiuta di sottomettersi, si contrappone mirabilmente alla religione del coraggio, dell’umiltà e purezza dei sentimenti che fanno di questa rediviva Giovanna d’Arco, uno dei personaggi più avvincenti della tradizione elbana. Un romanzo quindi, una invenzione o reinvenzione, una narrazione di vicende basate sulla fantasia ben più che sulla realtà storica, legittimata dal fatto che si sa talmente poco della protagonista che, come accade per i personaggi leggendari, ogni fantasia sembra plausibile. La storia di una ragazza che salva dalla distruzione Capoliveri rientra, questo sì, perfettamente nella tradizione, ma il perché e il come lo faccia sono, invece, romanzo. Nel narrare Vantina l’autore ha cercato di crearne la personalità, la storia e il carattere del suo incontro con Napoleone. Ha scelto di farne la figlia di un contadino, ricca non solo di bellezza ma di carattere, e anche di quella durezza che deriva dalla sfortuna: ne ha fatto un personaggio il più possibile umano, vittima più che attrice. Capace di fronteggiare Napoleone e vinta fatalmente dal suo fascino, salvatrice di Capoliveri non tanto in forza della sua bellezza quanto del suo amore improvviso ed imprevedibile. Sconfitta, se si vuole, tuttavia fatta infine vincitrice proprio dal suo stesso sacrificio. L’autore: Mino Milani, romanziere, storico, saggista, è autore di libri d’amore, di guerra e d’avventura: dei primi, si ricorda “Fantasma d’amore” da cui Dino Risi ha tratto un celebre film; dei secondi, “Romanzo militare” (premio Sirmione, Premio Selezione Napoli) che ha rinnovato l’interesse per il brigantaggio in Italia Meridionale. Dei terzi, la famosa serie “Tommy River”, che ha appassionato più d’una generazione E’ certamente lo scrittore più adatto, anche in virtù di quel suo inesausto desiderio di misurarsi con un nuovo modo di raccontare una storia, a parlarci di Vantina, per far conoscere o richiamare alla memoria una storia che ancora oggi vive nel folklore popolare e nella quotidianità di Capoliveri. Questo romanzo, semplice e avvincente, intriso di storia e di fantasia, coinvolgente come solo i sentimenti più puri sanno essere, sembra avere tutte le carte in regola per essere il libro dell’estate. La copertina: La realizzazione della copertina è di Aldo Di Gennaro, uno dei più apprezzati illustratori italiani. Il volume si compone di 128 pagine ed il prezzo di copertina è di euro 12,00
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