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Una variante "qualitativa" per il comune portoferraiese

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 14 marzo 2008

La Giunta di Portoferraio ha avviato una limitata variante normativa al regolamento urbanistico vigente, che ridefinirà una decina di articoli delle attuali norme. La variante nasce da alcune esigenze: - adeguarsi ai nuovi regolamenti regionali in materia di paesaggio attuativi della legge urbanistica; - consentire alle aziende agricole del territorio, proprio in presenza delle suddette norme regolamentari, di avere risposte rapide in ordine alle giuste esigenze di riqualificazione e sviluppo produttivo, da gestirsi con i piani di miglioramento agricolo-ambientale, senza doversi sobbarcare l’onere della presentazione di un piano attuativo anche per interventi limitati (obbligo imposto dalla nuova normativa regionale, a meno che i Comuni non individuino nelle proprie norme i limiti dimensionali degli interventi entro cui non è necessario); - favorire la riqualificazione delle imprese turistiche sul fronte dei servizi e degli standard operativi, senza incremento della ricettività; - consentire la realizzazione di piccoli interventi per la nautica sociale (campi boe e punti d’ormeggio per le piccole imbarcazioni dei residenti); - adottare alcune limitate modifiche normative per rendere più rapida la realizzazione del nuovo distretto socio-sanitario agli ex macelli. Per la necessità di incentivare significativamente la ripresa delle attività agricole si propongono così agili procedure che possano consentire con sollecitudine la ricomposizione di un tessuto di attività agricole e quindi un paesaggio qualitativamente migliore sia dal punto di vista estetico che funzionale, anche per limitare i ricorrenti tentativi di destinare questo alla semplice trasformazione per fini residenziali o residenziali-turistici. Si garantisce così sollecitamente la realizzazione degli interventi finalizzati alla realizzazione o ristrutturazione urbanistica di volumi esistenti da destinare ad alloggio del coltivatore diretto o comunque degli addetti alle attività agricole, nonché la realizzazione di una idonea dotazione di annessi funzionali allo svolgimento delle attività agricole. Sul fronte delle attività turistiche, dall’analisi dei bisogni svolta dagli uffici, nonché dall’attività di concertazione e confronto con rappresentanze del mondo delle imprese turistiche, è scaturita l’ utilità e necessità di rivisitazione di alcune norme vigenti ed in particolare di quelle inerenti il dimensionamento dei servizi complementari delle strutture ricettive in ragione della necessità di aree di uso comune o attrezzature che possano rendere il soggiorno dei clienti piacevole e non solo limitato al tradizionale periodo estivo. Riguardo alla nautica sociale nel corso dei confronti svolti nel processo di formazione del programma di settore per la portualità, da più parti, è emersa la necessità di prevedere una immediata opportunità realizzativa di strutture leggere da destinare alla nautica minore o ecompatibili (campi boe o piccoli punti d’ormeggio anche nella rada di Portoferraio e non solo nelle destinazioni esterne, campi boe ecocompatibili in aree di particolare importanza turistica). Grazie alla variante normativa avviata, si potrà garantire l’attivazione di questi percorsi in tempi rapidi, con positive ricadute per la nostra realtà economica e sociale.


portoferraio comune biscotteria

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