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A Sciambere: Quando ci vole ci vole

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 02 luglio 2003

Giuliana Costagli (la bimba di Lalo) ci ha inviato una mail carinissima nella quale però non mancava di rimproverarci bonariamente l’eccessivo indulgere in parolacce. “Hai ragione Giuliana – ci verrebbe da dirle – forse talvolta ci scappa di colorire un po’ troppo e andiamo sul pesantuccio. Ma quando ci vole, ci vole!” Un esempio: quale altra espressione si potrebbe usare per rappresentare al meglio la odierna performance del nostro Presidente del Consiglio (con rispetto parlando) Berlusconi davanti al Parlamento di Strasburgo che risultasse più efficace di “Figura di Merda”? Già pensiamo ad un rinforzo dei luoghi comuni, a quando uno straniero qualsiasi al nostro declinare l’itala nazionalità commenterà: “Italiano?? Ah Ah Ah Pizza, Spachetti, Mandollino Ah Ah Ah! - e poi si metterà in ginocchio per raggiungere la nanerottolità ottimale, agiterà le mani facendo le corna, assumerà un sorriso beota della serie scorreggio ma dissumulo, ed infine esploderà – Berlusconi! Ah Ah Ah!” E poi Giuliana per scendere dalle stelle (si fa per dire) alle stalle (si fa un po’ meno per dire visto i ciuchi che ci bazzicano) ragionando della città che ci ospita, alla domanda: “Come giudicate sia amministrata?” non credi che quando dall’imo cor, dall’intimo essere, esplode realistico e liberatorio un “A cazzo!”, la fotografia si faccia più netta e contrastata? Quale altra espressione risulterebbe equivalente per foza ed incisività? Eh sì, quando ci vole ci vole … A proposito Giuliana, che ne pensi, non sarebbe il caso di togliere quel quadro di Napoleone da sotto gli occhi del Sindaco?