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Parco: impegni per il polo scolastico delle Ghiaie e per l'Enfola

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : martedì, 11 marzo 2008

Nella seduta del 5 marzo la Comunità del Parco ha espresso parere favorevole al bilancio presentato dall’Ente. Uno degli elementi principali che ha caratterizzato il bilancio è stato l’esame puntuale delle risorse finanziarie per determinare definitivamente le somme vincolate, gli impegni assunti, gli importi non utilizzati al fine di una determinazione precisa ed efficace delle azioni future. Per alcune di queste risorse è stato necessario decidere una ridistribuzione per ottemperare alle indicazioni del Ministero che ha disposto il loro definitivo utilizzo entro il 2008/2009 e il loro impegno nell’arco di 60-90 giorni. Pena, la perdita del finanziamento. Gli elementi più significativi: • l’utilizzo di tutte le somme disponibili perché, attraverso gli incontri in essere con tutte le amministrazioni competenti tra cui quella Provinciale e quella Comunale di Portoferraio, l’ex caserma Teseo Tesei diventi, mediante un progetto di riqualificazione generale di integrazione e apertura verso la città di tutta l’area, contemporaneamente sede degli Istituti Scolastici Superiori dell’isola, sede del PNAT e punto di interfaccia con le Università per percorsi formativi di eccellenza; • completamento lavori dell’Enfola: per evitare di ritornare in una situazione di degrado dell’immobile, oggetto di una prima consistente azione di ristrutturazione, e per poterne fare uso quanto prima, è stato ritenuto necessario utilizzare i 250 mila € che il Ministero aveva destinato ad un’idea di progetto di riqualificazione di Punta Calamita. Tale progettazione, in fase assolutamente iniziale e non definita, era tale da non permetterne un immediato utilizzo né sull’immobile (di cui non si ha ancora né la proprietà né la concessione in uso) né sul territorio. Peraltro, sull’area di Calamita per opere di manutenzione/ripristino sono già stati spesi dal PNAT e dalla Comunità Montana circa 1 milione di euro e sono previsti (oltre alla convenzione pluriannuale di circa 155 mila euro l’anno) interventi per altri 350.000 € destinati dal Ministero dell’Ambiente, in un protocollo firmato dai tre comuni minerari per un ammontare complessivo di 1 milione e 400 mila euro. All’interno delle somme non vincolate il bilancio del PNAT in una sommaria sintesi prevede: • pulizia e manutenzione sentieristica (circa 170.000 €); • interventi di manutenzione, gestione e regolamentazione sia a terra che a mare delle isole di Pianosa, Capraia, Gorgonia, Giannutri e Montecristo, tra cui l’acquisto del radar per Pianosa; • gestione fauna selvatica; • programma di educazione ambientale; • gestione case del Parco; • piano antincendio; • studi e pubblicazioni; • spese per pubblicità istituzionali, depliant, attività di divulgazione, sito del parco e potenziamento attività di comunicazione, contributi, formazione personale, fondi destinati al CTA, attività della Comunità del Parco. Il bilancio è stato oggetto di una approfondita analisi e discussione da parte del Consiglio Direttivo, opportunamente informato dalle note del Direttore dr.ssa Franca Zanichelli, ed è stato approvato nella seduta del 30 gennaio 2008: la Comunità del Parco, nella seduta di mercoledì scorso, ha espresso il suo parere confermandone il giudizio positivo. Si apre ora una fase di lavoro stringente per concretizzare, nei tempi stretti previsti dal Ministero, tutte gli impegni assunti.


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