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Prima libecciata: criminali del fuoco subito all’attacco

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 02 luglio 2003

E’ ormai un vero e proprio bollettino di guerra: Fuoco all'Acquaviva, Magazzini, Val di Piano, di nuovo Acquaviva, i criminali del fuoco hanno subito approfittato del forte vento di libeccio che spira sull’Elba per appiccare incendi alla vegetazione resa arida da una siccità che dura ormai da mesi. Sembra un tragico gioco di imitazione tra delinquenti: prima la Sardegna e poi l’Arcipelago Toscano, colpendo di nuovo l’Elba che negli anni passati ha pagato un durissimo tributo ai piromani, un insostenibile costo economico, ambientale e di dissesto idrogeologico. Solo l’intervento ed il durissimo e pericoloso lavoro della Forestale, dei Vigili del Fuoco e degli impagabili volontari ha permesso di limitare i danni, ma l’Elba non può continuare a stare col fiato sospeso ogni volta che si alza il vento, non può continuare ad essere ostaggio di un manipolo di delinquenti e maniaci. Nei giorni scorsi abbiamo lanciato insieme alla protezione civile la campagna informativa "non scherzate con il fuoco" ed è stato grande l’interesse riscontrato tra cittadini e turisti e la repulsione verso chi devasta i nostri boschi. Certo, la prevenzione e l’informazione sono necessarie, ma non bastano. Occorre rafforzare la vigilanza ed assicurare finalmente alla giustizia chi non solo "scherza col fuoco" ma anche col nostro ambiente, la nostra economia turistica e le nostre stesse vite.


fuoco incendio boschivo

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