Un incontro fra l'arte contemporanea e la storia. Fra un artista abituato a tracciare con le sue opere la sintesi fra la natura, l'uomo e le sue imprese, e un personaggio che ha lasciato indelebile il suo marchio come pochi altri hanno saputo fare. Tutto questo avrà come teatro l'Elba, cuore del Mediterraneo, e come protagonisti Ivan Theimer, artista di incomparabile comunicatività, e Napoleone Bonaparte, protagonista a sua volta di pagine di storia indelebilmente impresse nel tessuto sociale di Portoferraio e dell'intera isola. Lo stesso Theimer, visitando qualche tempo fa i luoghi che ospitarono l'esilio dell'Imperatore, ha disegnato idealmente quella che per lui è la "memoria dei percorsi napoleonici", che si è poi perfettamente integrata nel progetto "Napoleone ed Elisa, segni della presenza in Toscana", a testimoniare il passaggio e l'impronta lasciata dal Grande Còrso nelle quattro province della cosiddetta "area vasta" compresa fra Massa, Pisa, Lucca e Livorno, grazie anche alla figura della di lui sorella Elisa, appunto, Granduchessa di Toscana, la più vicina a Napoleone come carattere e capace anch'essa di cambiamenti epocali per il territorio governato. Ivan Theimer, artista originario della Repubblica Ceca ma parigino d'adozione, ripercorre il Mediterraneo attraverso la sua pittura con grande attenzione al mito napoleonico; un'attenzione che si concretizza meglio, però, in questi grandi obelischi che riportano all'immaginario dell'Imperatore, notoriamente pervaso dalle simbologie egizie. Fra le opere volute da Napoleone durante la sua permanenza all'Elba, oltretutto, fu commissionato proprio un obelisco realizzato con materiali tipici dell'isola ferrigna, che lo stesso donò alla sorella Elisa in uno dei suoi rari incontri. Proprio per il suo modo di porsi e di esprimersi attraverso la sua arte, Ivan Theimer è sembrato particolarmente adatto a rappresentare il giusto trait d'union , esprimendo mirabilmente il modo in cui l'arte contemporanea si colloca nei confronti di Napoleone. La città di Portoferraio ospiterà dunque , nel periodo fra il 18 luglio ed il 30 settembre 2003, una mostra realizzata in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Culturali di Pisa, Lucca, Massa e Livorno, nella quale le opere scultoree di Ivan Theimer saranno esposte nella suggestiva cornice della Galleria Demidoff sita all'interno della Residenza Napoleonica di San Martino. A testimonianza della sua presenza sul territorio, tenendo conto oltretutto di come l'artista abbia spesso concepito la sua opera perseguendo una ricerca sugli spazi pubblici urbani, pensati come filo di congiunzione fra architettura e scultura, la città di Portoferraio esporrà in questo periodo alcune realizzazioni di Ivan Theimer. Particolare suggestione creerà sicuramente nei visitatori della Darsena Medicea l' "Ercole con Obelisco" che sarà posizionato davanti al Molo Elba di Portoferraio, laddove, nell'aprile del 1814, all'indomani del Trattato di Fontainebleau, Napoleone sbarcò per prendere possesso del "suo" Principato dell'Isola d'Elba. L'opera di Theimer resterà lì a lungo, quasi ad attenderne nuovamente l'arrivo.
ercole scultura