Assemblea dei soci della Cooperativa di servizi aerei - Verso un nuovo CDA
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 07 marzo 2008
I soci della cooperativa elbana di servizi aerei si riuniranno in assemblea ordinaria lunedì 17 marzo alle ore 15:00 presso la sala riunioni della Comunità Montana in viale Manzoni, 3 a Portoferraio. All’ordine del giorno l’approvazione del bilancio 2007, la nomina del nuovo CdA, il punto della situazione sull’andamento del preacquisto dei biglietti e dell’aumento di capitale. Un resoconto veramente positivo, quello che il CdA uscente presenterà ai soci, sia per il triennio portato a termine, sia per la stagione appena trascorsa, se si eccettuano i conti appesantiti ancora una volta dal caro petrolio e dall’aumento dei costi di manutenzione di aeromobili di piccole dimensioni dei quali Elbafly si serve. “Tra gli obiettivi che Elbafly si era posta al momento della sua istituzione – commenta il presidente Maurizio Furio – quello di contribuire a scongiurare la chiusura dell’aeroporto elbano è ciò che la nostra cooperativa ritiene di esser riuscita a raggiungere l’anno passato. A questo si è aggiunto il riconoscimento della continuità territoriale e la conferma da parte della Regione del potenziamento dello scalo elbano. Dal punto di vista economico, continua Furio, giova ricordare che, se il prezzo del noleggio dell’aeromobile fosse rimasto quello vigente nell’anno di progettazione, la perdita complessiva per il triennio sarebbe stata di ben 162.000 euro inferiore; e se il prezzo si fosse mantenuto anche solo pari a quello del primo anno, il risparmio sarebbe stato di 104.000 euro, in entrambi i casi comunque ben al di sotto di quanto proposto ai soci con il progetto iniziale. Il programma per la stagione estiva 2008 prevede la conferma di tutte le rotte della passata stagione: Milano Malpensa, Bergamo Orio al Serio, Pisa, Bastia oltre alla novità di Firenze che potrebbe permettere di intercettare importanti flussi dal nord Europa sui quali Elbafly, Associazione Albergatori e Apt puntano molto anche grazie all’istituzione di uffici stampa coordinati nell’intento di aumentare la visibilità della “destinazione Elba”. Si profila, alla luce della scarsa adesione al finanziamento da parte dei soci del nuovo piano industriale che fu presentato l’anno scorso, un ulteriore esercizio operato con un aeromobile a 17 posti. Il CdA che si presenta in scadenza di mandato ha condotto la cooperativa verso gli obiettivi prefissati. “I soci non possono essere che soddisfatti sia per quanto effettuato a livello operativo, sia per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi “politici” dei quali accennavamo prima, prosegue Furio, adesso c’è bisogno di un nuovo CdA che sappia dare alla cooperativa quel salto di qualità garantendo il passaggio da una operatività ottenuta grazie al volontariato ad una organizzazione più strutturata per affrontare nei prossimi anni il salto verso una gestione professionale dell’attività aerea all’Isola d’Elba. Anche se un po’ preoccupa il fatto che, alla data di oggi, ancora nessuno abbia presentato la propria candidatura, il CdA uscente confida che, da qui al 17 marzo, l’Elba si dimostri in grado di esprimere per un ulteriore triennio una dirigenza valida che sappia portare a compimento il progetto iniziale.
Elbafly aereo