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Ragazzino “disperso” in mare, stava a casa col padre

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 01 luglio 2003

Una allarmata segnalazione è giunta nel tardo pomeriggio di martedì 1° Luglio alla Sala Operativa della Guardia Costiera di Portoferraio: Si erano perse da diverso tempo le tracce di un quattordicenne abitante a Marciana Marina che si trovava insieme ad un adulto amico di famiglia al quale era stato affidato a fare il bagno sulla spiaggia di Campo all’Aia nei pressi di Procchio. La Capitaneria di Porto del capoluogo elbano disponeva l’uscita della sua motovedetta CP 805 dalla Darsena Medicea che si dirigeva verso le acque della frazione balneare marcianese, così come sullo stesso punto convergeva il gommone GC 131 che la Guardia Costiera ha dislocato nel porto di Marciana Marina. Iniziava una lunga ricerca da parte dei due natanti che incrociavano le acque del golfo di Procchio mentre personale della Capitaneria si muoveva anche sulla costa di Punta della Guardiola, ed a terra anche i Carabinieri della Compagnia Elbana. E le operazioni proseguivano per circa due ore fino a sera quando finalmente i mezzi potevano rientrare poiché si scopriva che il ragazzino “disperso”, se ne stava tranquillamente col padre nella sua casa marinese, dove era giunto probabilmente condotto dallo stesso genitore, un equivoco tra adulti quindi, ma che ha generato un bel subbuglio.


guardiola 1

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