LA REDAZIONE DI ELBAREPORT Dopo aver espresso tutta la sua indignazione per come subdolamente una giornalista del Tirreno si è inventata di sana pianta delle dichiarazioni del Sindaco Giovanni Certastampa Ageno in merito al cosiddetto referendum; Conosciuto che i firmatari del documento dei commercianti del Centro Storico portoferraiese assai critico nei confronti della maggioranza (anche se a noi parevano trentasei) erano in realtà otto; Saputo che nel frattempo di questi otto, ben sei sono stati riportati (dal punto di vista Ageniale) alla ragione nell’arco di una notte, forse illuminati dal solitario show del Sindaco davanti alle telecamere della locale emittenza; Esortati i due irriducibili a cambiare idea e ricostituire un quadro cittadino perfettamente bulgaro e normale ad una maggioranza consiliare dove un terzo dei consiglieri vota pure se non è d’accordo su quello che vota, ed un altro terzo vota anche se non capisce una sega di quello che vota; Considerato altresì che nel precedente numero l’attenzione del giornale è stata calamitata dalle eleganti prose del Comandante Andrea Orpello Sirabella (acronimo C.A.O.S.) e dalle proposte del di lui amico Senatore Salvatore Pandoro Lauro circa la creazione della Micromega Provincia delle isole minori; A voti unanimi espressi nei termini di legge DELIBERA Di tornare a porre la sua attenzione sul Sindaco Giovanni Napoleone Ageno I° in ordine ad alcune informazioni raccolte secondo le quali Egli avrebbe dichiarato di avere particolarmente invise in questo periodo tre persone e segnatamente: Provenzali Leopoldo, Rossi Sergio, Rovini Luana; ed in ragione di ciò Notata la eteregeneità politica della predetta terna costituita da: un democristianaccio prestato a Forza Italia, politico full time, un comunistaccio in parziale forza (o debolezza) al D.S., giornalista part time, una disobbediente aderente al M.I.C.S. (Movimento Italiano Cani Sciolti) giornalista full time; Spiegata in parte da questo ageniale sentimento la fantasiosa ipotesi imperiale di una ibrida alleanza tra la direzione di Elbareport ed ambienti della destra che prefigurerebbe una sorta di “Carboneria Antiageniale”; DETERMINA Di chiedere al Sindaco Imperatore di Portoferraio se invece non pensi di considerare che la varietà di persone e di intendimenti che producono assonanti critiche nei confronti della di lui persona e dell’ageniale agire, non potrebbero essere valutate, in luogo di frutto di improbabilissimo complotto, una spia della totale sua inadeguatezza a ricoprire il ruolo; se in ragione di quanto sopra esposto non pensi sia giunta l’ora di risollevare gli animi della comunità cittadina facendo come fece il Baglioni (che liberò subitamente il campo). FA VOTI Perché almeno durante la stagione estiva venga temporaneamente rimosso dall’aula consiliare Portoferraiese il grande quadro da cui l’Imperial Figura guarda dritta allo scranno sindacale, inducendo, in chi è predisposto, rischiose derive verso un deleterio solipsismo decisionista (n.d.r. pregasi spiegare l’ultima frase all’Assessore)