Inaugurata la nuova sede dell'Archivio Storico Comunale di Portoferraio

Ci sono dei tesori che l'Elba costudisce con la stessa determinazione con la quale le sue rocce inglobano le tormaline lucenti ed altre gemme. Ragioniamo dei giacimenti culturali sui quali purtroppo poco si lavora, insufficentemente di scava, che trovano scarso utilizzo rispetto alle loro potenzialità. Per questo è particolarmente una festa quando accade che uno di essi ritorna ad essere utilizzabile, disponibile patrimonio della comunità. E con spirito di festa è stata inaugurata ieri mattina la nuova sede dell’Archivio Storico Comunale di Portoferraio all’interno del Centro Culturale De Laugier. Alla presenza del professor Giuseppe Battaglini direttore della Pinacoteca e della Biblioteca Foresiana, della dr.ssa Gloria Peria, coordinatrice della gestione Associata degli Archivi Storici dell’Elba, dell’Assessore alla Cultura Marino Garfagnoli e del personale della biblioteca che ha contribuito al riordino, è stata presentata in anteprima alla stampa la preziosa serie di documenti provenienti dagli archivi preunitario e postunitario che da giovedì 28 tutti potranno visitare prenotandosi. “Il prezioso materiale archivistico – ha spiegato Gloria Peria - era precedentemente conservato in maniera inadeguata dopo essere stato salvato dai bombardamenti della II guerra mondiale dal signor Gino Padroni, custode della palazzina napoleonica dei Mulini e geloso conservatore poi dell’archivio storico. Tutto il materiale era però collocato in un sottoscala e col tempo fu soggetto ad un progressivo deterioramento. Nel 2000 quando la biblioteca fu trasferita dalla Biscotteria al De Laugier il professor Battaglini riuscì a collocare l’archivio storico nella parte alta degli scaffali della biblioteca, migliorandone la sistemazione. Restava però il problema della non fruibilità dei documenti. L’Amministrazione in carica ha deciso di portare l’archivio al piano terra del De Laugier nella sala denominata San Salvatore, riutilizzando gli scaffali della biblioteca, e ha comprato per l’occasione una utile scala pneumatica con montacarichi elettrico. Il trasloco dell’archivio è stato realizzato sotto la nostra direzione scientifica dalla ditta Premio srl di Bologna specializzata in movimentazione di archivi e biblioteche. Ricordo che ho iniziato a mettere mano al riordino di questo archivio - prosegue la dr.ssa Peria - già dagli anni ’80 e ho continuato per tappe fino ad oggi. Grazie alla collaborazione con la restauratrice Nicoletta Marrone e il contributo economico della Fondazione Cassa di Risparmio di Livorno abbiamo potuto eseguire alcuni restauri dei documenti più importanti del periodo francese esposti nelle grandi teche piane in mostra. Per noi è una giornata importante, siamo stati in grado di ridare unità alla configurazione storica e matierale dell’Archivio. Una fonte preziosa di notizie per lo studio della nostra storia. I documenti saranno consultabili dagli studiosi tramite accordi con la direzione della biblioteca in una saletta riservata. Questo per noi è il primo grande risultato del lavoro fatto fino ad oggi dalla gestione associata degli archivi storici dell’Elba”. Ed il valore di questa operazione culturale di conservazione, valorizzazione del patrimonio archivistico elbano è stato sottolineato con soddisfazione dall’assessore Marino Garfagnoli, al quale deve essere dato atto di aver determinato almeno una "ripresina" sulla strada della riconquista, da parte del comune portoferraiese di un ruolo di dignitoso protagonista della cultura.

Archivio Storico Portoferraio 1

Archivio Storico Portoferraio 2 Peria Garfagnoli

Archivio Storico Portoferraio 3 Battaglini