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I dolia di Punta del Nasuto studiati dalla Nato

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : domenica, 24 febbraio 2008

Nei giorni 19-21 febbraio 2008 il NURC, centro di ricerca oceanografica della NATO, ha svolto una serie d’indagini strumentali acustiche con tecnologie avanzate sul relitto profondo dei dolia di Punta del Nasuto. La ricerca, sollecitata dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Toscana, in collaborazione coll’Amministrazione comunale di Marciana Marina, ha dato risultati notevoli e confermato la sopravvivenza di altre parti del relitto al di sotto del fondale su cui giacciono i dolia. Tali grandi contenitori per il trasporto del vino, si datano all’età augustea. L’accurata lettura dei tracciati ottenuti potrà dare importanti indicazioni sul futuro delle operazioni di ricerca sul campo, ovvero indirizzare al meglio le attività dei subacquei impegnati nei saggi di scavo e nei rilievi. I dati, una volta rielaborati andranno a completare quelli raccolti dall’ISME nella missione preliminare del Novembre 2007. L’ISME si occuperà di supportare tecnologicamente il resto delle operazioni fondendo quanto ricavato dagli studi strumentali preliminari del NURC con i futuri risultati dello scavo e di foto documentazione.


Sub relitto nasuto 3 dolia

Sub relitto nasuto 3 dolia