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Porto Azzurro: il PD analizza l'ultimo consiglio comunale

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : domenica, 24 febbraio 2008

Una riunione del Consiglio Comunale all'insegna dell'ordinaria amministrazione quella di mercoledì 20 febbraio. Nonostante ciò una serie di punti meritano qualche riga di riflessione. Partendo dalle note positive si evidenzia come il progetto per la costruzione del Centro di Accoglienza Disabili "Lara e Francesco" sia giunto al termine e si stia procedendo con i provvedimenti attuativi, come il contributo della Regione Toscana di 350.000 euro. E' inoltre stato trovato un accordo con il PRAP di Firenze, il provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria, per l'utilizzo delle cosiddette "segrete del carcere" per istituire là, in futuro, la sede del "Museo del mare" dove si troveranno anche i reperti archeologici del "Polluce" recentemente ripescati. Passiamo ora ad alcuni punti all'ordine del giorno che sebbene abbiano ottenuto il nostro voto favorevole, sono stati motivo di discussione e dibattito. Per quanto riguarda la convenzione quadro per il programma di inserimento lavorativo mirato dei disabili della Pubblica Amministrazione (L. 68/99) abbiamo fatto presente come questo sia un adempimento di legge che avremmo dovuto ottemperare precedentemente. E' stata approvata inoltre una bozza di convenzione fra il Comune dì Porto Azzurro e l'Agenzia per il turismo, per la gestione di un Centro di informazione turistica in un locale di Via Vittorio Veneto. Abbiamo ritenuto questa convenzione vantaggiosa per il Comune visto l'apporto alla qualità del nostro che potrebbe dare al nostro paese e per il fattivo contributo dell'APT, che metterà si accollerà le spese per il personale e quelle telefoniche. Ma abbiamo fatto notare che il comune di Porto Azzurro è proprietario di un fondo presso la banchina Paride Adami che sarebbe più strategicamente adatto a quella funzione visto anche i "turisti nautici" che orbitano là intorno: l'utilizzo di quel locale anziché di un altro preso in affitto non inciderebbe sul già critico bilancio comunale. Il punto inerente la gestione del campo boe presso la spiaggia della Rossa prevedeva che le entrate derivanti dalla gestione di quel campo boe siano vincolate nella destinazione e cioè che vadano in favore delle associazioni. Si può rilevare come sia positiva la volontà dell'amministrazione di voler regolamentare la gestione del porto che attualmente risulta troppo frammentaria. Ma appare un po' "macchinoso" questo procedimento, sarebbe molto più semplice stanziare una cifra più alta rispetto a quello attuale e ogni anno destinarla alle associazioni, senza lasciare l'entità dell'importo così variabile, come se l'importanza di una associazione di volontariato sia legata al fatto che un natante paghi o no la sua quota associativa per la boa. Siamo quindi d'accordo con il principio e con l'aumento dei fondi destinati all'associazionismo ma la partita si giocherà in sede di approvazione del bando, quando si dovrà tener conto delle associazioni che già beneficiano di forme di aiuto da parte del comune (ad esempio locali adibiti a sede). Riteniamo sia fondamentale rivolgersi non soltanto alle associazioni sportive ma anche a quelle impegnate, in qualsiasi forma, a favore dei giovani e della cultura. L'unico punto che ha incassato il nostro parere negativo è stato quello relativo alla cessione in uso di due mezzi di proprietà comunale alla Società D'Alarcon srl. Qui vale il solito discorso di sempre, la D'Alarcon srl è una società di proprietà comunale che dovrebbe esser gestita con il rigore con cui si opera in una pubblica amministrazione. Questa cessione di mezzi è uno dei tanti punti che portano alla luce un sistema, quello del rapporto tra Comune e Società, che non funziona: nonostante questa società tra i servizi che gestisce possa annoverare i parcheggi a pagamento e i pontili, non riesce ad esercitare una gestione efficiente, chiudendo inoltre ogni anno con un risultato di gestione sempre negativo. Per l'interpellanza sul sito Internet del Comune, la risposta non è stata soddisfacente. L'amministrazione non ha capito il significato di accessibilità insistendo che si riferisse solo a chi ha problemi di vista (che non è poco) piuttosto che a coloro che hanno scarse capacità informatiche. Non è stata rilasciata nessuna autorizzazione all'utilizzo del dominio www.portoazzurro.it e questa è una nota positiva perché oltre il danno ci sarebbe stata la beffa. Attualmente vi è un responsabile ma non in via definitiva, l'idea è quella di dare questo incarico alla persona diversamente abile che verrà assunta in futuro. Infine l'amministrazione ha scelto di non mettere on-line le delibere consiliari e di giunta, una posizione precisa che va contro una maggiore conoscenza e trasparenza della attività amministrativa oltre a non esser d'aiuto a chi per professione ha rapporti di lavoro con l'amministrazione. Alla fine del consiglio abbiamo fatto presente al Sindaco attraverso foto e video lo stato di un simbolo molto importante per Porto Azzurro: la croce situata sull'omonimo monte. Il Sindaco ed alcuni assessori si stanno già adoperando per trovare una soluzione. Circolo PD Porto Azzurro http://www.pdportoazzurro.org


porto azzurro monserrato

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