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A sciambere dell'estintore

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 22 febbraio 2008

Una volta per esemplificare quanto una persona di cui parlavamo fosse digiuna d’informatica e poco intuitiva dicemmo: “Se a quello gli dici spengi il PC ci tira sopra una secchiata d’acqua”. Beh ieri mattina proprio mentre stavamo per pubblicare ci siamo andati vicini noi a tirare un secchio d’acqua sul PC (ovviamente dopo aver staccato il generale dell’alimentazione perche la vicenda non fosse troppo elettrizzante). Infatti deciso che il puzzo di bruciato era troppo forte per provenire dal portacenere, e non spiegando il fumo abbiamo visto dentro il “case” della macchina che, incredibilmente, continuava a funzionare delle fiammelle tipo fuochi fatui. Staccati al volo tutti i cavi abbiamo poi portato in terrazza il PC che stava arrostendo che però a quel punto fumava soltanto e dopo averlo aperto abbiamo intonato delle laudi al Signore dopo aver constatato che un microcondensatore del valore di qualche centesimo ci aveva provocato un danno di diverse centinaia di euro. Poco dopo mentrestavamo valutando con Marco il tecnico la guaribilità dell’ustionato ci è venuto da riflettere su due fatti: A) Che un PC vada a fuoco specie se correttamente areato e curato, è evento rarissimo; B) Che quello di ieri era il secondo PC che ci si incendiava sia pure con effetti meno devastanti della prima volta quando un 486 si cucinò una bella fetta del Palazzo della Provincia. A quel punto ci veniva suggerita l’esistenza di una sorta di “macumba”: “si vede che fai incazza’ troppa gente … ti mandano l’accidenti e poi qualcuno ti arriva …” Ovviamente, forti del nostro pensare razionale, critici verso ogni forma di superstizione (a partire dall’oroscopo) scettici in profondo sull’esistenza del soprannaturale, abbiamo escluso l’ipotesi. Poi però tornando a casa ci è venuto in mente che (visto che abbiamo la voglia di farne incazzare molti altri e molto) era meglio comprare un estintore.


estintore

estintore