La seduta della Commissione Urbanistica convocata per le ore 18 di oggi, che proseguirà anche nei prossimi giorni ad esaminare il nuovo Regolamento Urbanistico del Comune di Portoferraio, si svolgerà a porte chiuse. Questo il significato della precisazione, a firma del presidente della commissione Geometra Maurizio Giusti e del dirigente dell'Ufficio Tecnico Comunale architetto Sandra Maltinti, affissa questa mattina all'Albo Pretorio comunale, che testualmente recita : "Richiamato l'avviso di convocazione (-) emesso il 6 novembre scorso, si precisa che la seduta oggetto della convocazione si terrà in forma segreta, in quanto avente per oggetto argomenti che eventualmente potrebbero toccare l'operato dei professionisti incaricati e lederne la reputazione professionale e personale, nonché richieste ed istanze di privati la cui riservatezza l'Amministrazione Comunale si riserva di dover tutelare in fase di formazione e discussione dell'atto di pianificazione, anche ai sensi della Legge sulla tutela della privacy". Per quanto riguarda invece l'intenzione, formulata a mezzo stampa da parte dell'associazione Elba Social Forum , di assistere alle riunioni della Commissione Urbanistica, il Sindaco Ageno e i componenti della Giunta Municipale di Portoferraio attenderanno i rappresentanti elbani per proporre loro una discussione di carattere politico sull'argomento. " Abbiamo già ribadito nelle sedi istituzionali - ricorda il Sindaco Ageno - l'inopportunità, anzi l'impossibilità di discutere pubblicamente un atto prima che ciò avvenga nella sede naturale di confronto, che è il consiglio comunale. La partecipazione dei cittadini al procedimento - precisa il Sindaco - è prevista dalla Legge nei trenta giorni successivi all'adozione del Regolamento, periodo nel quale ognuno potrà prendere visione degli Atti e presentare eventuali osservazioni. In ogni caso - conclude Ageno - al di là della garanzia di trasparenza fornita rispettando le procedure, con l'incontro di questa sera ci rendiamo disponibili a discutere sull'opportunità politica di una decisione di questo genere. Si continua a dissertare su questo argomento, spesso senza cognizione di causa, ma il non rendere pubblico il Regolamento Urbanistico prima del consiglio comunale ha l'unico scopo di tutelare i cittadini di Portoferraio da speculazioni che potrebbero scaturire rendendo noti in anticipo determinati particolari del suo contenuto". Ufficio Stampa Comune di Portoferraio Pomeriggio di tensione all’interno del palazzo della Biscotteria a causa dell’ annunciata convocazione in forma segreta della Commissione Urbanistica. Alcuni cittadini si sono recati per chiedere al Sindaco ulteriori spiegazioni sull’adozione di questo provvedimento di segretezza che li privava del loro diritto di poter assistere ai lavori della Commissione, svoltasi negli anni passati sempre pubblicamente e alla luce del sole. “Non abbiamo niente da nascondere – ha dichiarato il sindaco Ageno – è un provvedimento che vuole tutelare soltanto la privacy di alcuni professionisti e privati.” Ma l’inconsueta procedura provocava non pochi interrogativi sull’operato di una commissione che si barricava a porte chiuse dietro vaghe motivazioni di riservatezza. “Vogliamo partecipare alle discussioni che riguardano la nostra città - era la richiesta che veniva rivolta al Sindaco – è un nostro diritto, il regolamento comunale prevede che le Commissioni Urbanistiche siano pubbliche.” Il gruppetto di cittadini dopo aver esternato le loro richieste senza che queste venissero accolte, si recava al piano superiore nella stanza in cui si stava svolgendo la riunione, per chiedere ai diretti interessati, al Presidente Maurizio Giusti e all’Architetto Sandra Maltinti, i motivi per i quali essi non potessero assistere ai lavori. Le posizioni rimanevano distanti, e quando abbiamo dovuto lasciare il Palazzo Comunale perché la pubblicazione del giornale incalzava, la discussione era ancora in corso. Nel frattempo solerti Vigili Comunali provvedevano all’identificazione dei facinorosi, tra cui donne incinte, pensionati e giornalisti. Elena Maestrini
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