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Sviluppo locale, in campo i progetti per l’aggiornamento del Pasl

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : domenica, 17 febbraio 2008

La Provincia sta lavorando all’aggiornamento del Piano di Azione per lo Sviluppo Locale (Pasl) in vista della scadenza del 31 luglio. A tale data sarà possibile presentare gli opportuni aggiustamenti al documento sottoscritto nel giugno 2007 da Regione e Provincia, sulla base del quale saranno discussi i finanziamenti della Regione. Un primo confronto su questi temi si è svolto nel seminario promosso dall’Amministrazione Provinciale al Museo di Storia Naturale, al quale hanno partecipato amministratori locali e rappresentanti della realtà economica e sociale del territorio. Secondo i dati presentati dall’Irpet, in un contesto regionale che vede rallentare la crescita economica, il territorio livornese, caratterizzato da terziario e da servizi, è meno sensibile a questa tendenza. Restano però i problemi legati all’ occupazione che cresce poco ed è caratterizzata da forte precarietà. “I dati dell’Irpet – ha sottolineato l’assessore Bartoli – confermano l’analisi che la Provincia aveva posto alla base del Pasl, per l’individuazione delle linee strategiche di sviluppo del nostro territorio, che restano tuttora valide: logistica, infrastrutture e trasporti; industria, energia e ambiente; cultura, turismo e agricoltura di qualità. Si tratta, ora, di aggiornare la parte progettuale alla luce degli elementi di novità emersi in questi mesi, sia per quanto riguarda gli strumenti di programmazione della Regione, sia per le opportunità offerte dai nuovi fondi comunitari”. L’invito che la Provincia aveva rivolto ai territori per uno sforzo di sintesi nei nuovi progetti è stato parzialmente recepito. “I progetti presentati – ha evidenziato l’assessore - sono 275. Ciò significa che occorrerà un grosso lavoro di integrazione fra le varie proposte per far emergere le priorità strategiche di sviluppo di una stessa area”. Nel pomeriggio sono stati illustrati i Piani Operativi per l’utilizzo delle nuove linee di finanziamento comunitario (Ob. Por Creo, Psr, Ob3). “Con la nuova programmazione dei fondi europei – ha detto l’assessore provinciale al lavoro, Marcello Canovaro – occorre puntare su progetti che prevedono una forte integrazione fra gli interventi, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti infrastrutturali per i quali non sono più previsti finanziamenti diretti. Sarà, quindi, necessario verificare da quali fonti di finanziamento comunitario si potrà attingere per i progetti del Pasl, oppure, quali altri canali, regionali e statali attivare per completare gli investimenti”.


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