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Sui parcheggi a pagamento il Comune di Portoferraio vuol chiarire ...

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 16 febbraio 2008

Sui parcheggi a pagamento: Il Comandante dei Vigili Urbani ha emesso l’ordinanza provvisoria prevista dall’art. 74 del Regolamento d’attuazione del Codice della Strada nel caso di ricorso presentato contro provvedimenti della Pubblica Amministrazione relativi alla segnaletica stradale. Nel caso specifico il ricorso è quello presentato dal Sig. Maurizio Poli, Segretario Provinciale della Fiamma Tricolore, contro l’attuale programmazione della sosta nel Comune di Portoferraio, inviato al Ministero dei Lavori Pubblici, Ispettorato Generale per la circolazione e la sicurezza stradale. Con tale ordinanza del Comandante Pacini, pertanto, viene confermata tutta l’attuale programmazione della sosta. Non vogliamo entrare in questa fase nel merito del ricorso (lo faremo in altre sedi), ma su alcuni aspetti non possiamo fare a meno di intervenire: 1. I parcheggi a pagamento previsti a Portoferraio nell’ambito della nuova programmazione, su una disponibilità complessiva di circa 1.500, sono 308 nel periodo autunnale-invernale e 440 in quello primaverile-estivo (dal 1° maggio al 30 settembre). Ad essi bisogna aggiungere i circa 80 di Piazza della Repubblica. I parcheggi a pagamento possono essere quindi al massimo 520, mai 620 come è scritto nel ricorso. 2. Anche nel periodo estivo di alta stagione 2/3 dei parcheggi rimangono liberi e non a pagamento. La piantina allegata al ricorso, con indicate le aree a pagamento, quelle libere, quelle riservate ai residenti, per quanto infarcita di errori, è paradossalmente la migliore dimostrazione possibile del pieno rispetto di tutte le normative. 3. Se ce ne fosse bisogno, peraltro, con delibera di Giunta dell’aprile 2004, la precedente amministrazione definì area di particolare rilevanza urbanistica tutta l’area dalla rotonda di Viale Teseo Tesei fino al centro storico, come tale area sulla quale si possono prevedere parcheggi interamente a pagamento, possibilità di cui l’attuale amministrazione non ha inteso usufruire, lasciando la stragrande maggioranza dei parcheggi liberi. 4. Il ricorso ha tra gli allegati una raccolta di firme (266 e non 300 come è scritto nel ricorso). Rispetto a tali firmatari, la cui adesione è stata raccolta senza alcuna formalità ed autentica, il Sig. Poli dichiara, nel ricorso al Ministero, di agire “in nome e per conto”; egli, quindi, asserisce testualmente di agire “in nome proprio ed in nome e per conto di n° 300 firmatari di petizione”. Non viene però allegato alcun documento comprovante la possibilità di agire per conto dei 266 cittadini firmatari. Considerato, tra l’altro, che dal proponente è stata data la massima pubblicità sui media al ricorso presentato, gli chiediamo di rispondere, a questo punto pubblicamente e con la massima trasparenza, alle seguenti domande: 1. I cittadini firmatari erano stati informati ed avevano dato il loro consenso all’utilizzo delle loro firme e dei loro dati personali in un ricorso contro un atto dell’Amministrazione Comunale (Ordinanza del Comandante dei Vigili Urbani n° 73/2007)? 2. Se, come speriamo, ciò è avvenuto, dove sono gli atti che lo attestano? E dove sono le deleghe ad agire in nome e per conto? Quello a cui non vogliamo neanche pensare come ipotesi, è che le firme raccolte per una finalità (semplice petizione all’Amministrazione) siano state usate per un’altra (ricorso al Ministero dei Lavori Pubblici contro l’ordinanza 73/2007), poiché saremmo in un quadro di tale gravità di comportamenti che non riusciamo neanche a immaginarlo. Attendiamo quindi urgenti e, per rispetto dei 266 firmatari, pubblici chiarimenti in proposito.


parcheggi via carducci 1

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