A Sciambere a più mani sulla sulfurettea vaporina carnascialesca foto della discordia
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 16 febbraio 2008
Buongiorno, sono anch'io una ragazza elbana che quotidianamente segue le vicende sulla nostra isoletta tramite il vostro giornale, soprattutto quando sono fuori casa. Apprezzo moltissimo il vostro lavoro. Volevo fare solo una precisazione semplicemente comunicandovi che anche a me la foto del consigliere comunale Solforetti aveva richiamato immediatamente alla mente il film Schindler's List e mi chiedevo effettivamente cosa c'entrasse con l'articolo. Questo può farci capire come alcuni film (così come alcuni libri) possono lasciare un segno indelebile dentro di noi ed essere richiamati alla mente da un piccolo particolare. E come Spielberg sia riuscito così bene nel suo lavoro di cineasta da non permettere che il suo film venga dimenticato, così come non deve essere dimenticato l'argomento di cui trattava. É solo una piccola riflessione. Niente di più. Grazie ancora per il vostro lavoro. Paola Andrianni Mi presento. Sono un ragazzo elbano che quotidianamente si informa riguardo le notizie della nostra amatissima isola tramite il nostro giornale. Però mi domando: è secondo voi eticamente, moralmente, virtuosamente, onestamente, rettamente corretto colpire la sensibilità di un'anima candida come la mia con fotografie come quella del lupo mannaro di Rio Elba(1657 del 14 febbraio), che sicuramente agiterà i sonni di molti lettori? Anche la violazione della privacy dell'operatore della CM e della vigilessa, fotografati senza ritegno nell'espletamento del loro lavoro, meriterebbe una censura e le scuse di tutta la redazione. Perché poi non si è voluto considerare le condizioni di obiettivo pericolo nelle quali la vigilessa opera, in mezzo alla carreggiata, peraltro non segnalata, con il traffico che scorre velocemente? Se accadrà qualcosa a questi lavoratori sarà colpa vostra, che non avete segnalato le violazioni alla L 626 e i pericoli cui sono sottoposti gli operatori di polizia municipale. Trovo di pessimo gusto anche i riferimenti all'Inquisizione, che tanto dolore ha provocato nel mondo, cui fa indubbio riferimento la foto con la suora, il torturatore mascherato e la vittima che salta per il dolore. Ancora più vergognoso il fatto che questi riferimenti vengano da voi spacciati come pubblicità per uno stage di teatro. La evidente violenza fra gatti che traspare dalla foto nello stesso numero è stata oggetto di una telefonata con la Presidente dell'Associazione "Amicimici" che mi ha incaricato di esternarvi il suo sdegno per aver rappresentato in tal modo il mondo dei gatti. Non potete poi ignorare che anche la scena di sesso di gruppo (da voi ignobilmente camuffata come rugby) comporterà disturbi nella crescita di molti nostri ragazzi, cari amatissimi figli. Le deportazioni di massa, cui fa indubbio riferimento il gruppo dei poveracci malvestiti sul percorso del granito, sono una cosa troppo dolorosa perché possiate farci dello spirito, parlando di caffè e cioccolata calda. Non oso dirvi cosa ho potuto intravedere nella foto di Mussi. Mi attendo le vostre più sentite scuse. Walter T. P.S.: A moncì, ma ci faccia il piacere! Prendiamo il buono della vicenda: a parte l'esilarante tirata di Walter, se qualcuno ha interpretato quella foto, non già come il languore vaporino, ma come la citazione di un'opera cinematografica dal messaggio chiaramente antinazista, beh vuol dire che in giro ci stanno parecchi gli "special" accesi, che esiste una attenzione al pericolo che il mostro rinasca dalle sue ingloriose ceneri. Non è certo da buttare via che così sia.
Porto Azzurro piazza grigia