Il 30 Giugno lo scioglimento della CM e poi?
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 13 febbraio 2008
La Regione ha tempo fino al 30 giugno 2008 per disciplinare gli effetti provocati dalla soppressione di alcune comunità montane fra cui quella dell’Arcipelago Toscano. A mio avviso il quadro istituzionale dell’isola deve muoversi sul livello rappresentato dai comuni, ma c'è la necessità che questi dispongano di uno strumento operativo per portare avanti le questioni comprensoriali. La normativa ci consente di individuare differenti soluzioni, tutte ugualmente valide: i circondari, le unione dei comuni o comunità di arcipelago. Il testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, infatti, prevede che in ciascuna isola o arcipelago di isole, ove esistono più comuni, può essere istituita dai comuni interessati la comunità isolana o dell'arcipelago, cui si estendono le norme sulle comunità montane. E, sempre lo stesso Tuel, stabilisce che le unioni di comuni siano formate da due o più comuni dando a questi la possibilità di esercitare congiuntamente una pluralità di funzioni di loro competenza. La legislazione regionale, invece, dà al circondario, nominato dal consiglio provinciale, lo scopo di favorire il processo di sviluppo locale, soprattutto sul piano economico, ambientale e culturale. Nella nostra provincia c’è l’esperienza positiva del Circondario della Val di Cornia che esercita funzioni amministrative di programmazione e di gestione nelle seguenti materie conferite dalla Regione alla Provincia o di competenza provinciale propria: agricoltura, politiche del lavoro, orientamento e formazione professionale, cultura e beni culturali, parchi ed aree protette nonché la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati. L’individuazione del soggetto con cui sostituire la comunità montana presuppone di precisare, oltre alle competenze, anche due questioni basilari: la dotazione delle risorse finanziare del nuovo ente e le modalità di funzionamento istituzionale che questo dovrà assumere che secondo me dovrà essere lo strumento operativo dei comuni. E' una questione alla quale le forze politiche elbane sono chiamate a rispondere unitariamente nelle prossime settimana, ciò consentirà agli elbani di scegliere autonomamente senza essere costretti ad accettare scelte calate dall'alto.
Palazzo Provincia Comunità Montana