Torna indietro

“Il Parco in azione – Azioni per il Parco” I rapaci: riconoscerli al volo!

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 07 febbraio 2008

Ogni anno sulle isole dell’Arcipelago Toscano transitano numerosi rapaci che compiono i loro viaggi di andata e ritorno dall’Europa all’Africa. Il lungo volo è affrontato sfruttando le correnti aeree che permettono di compiere notevoli distanze in planata interrotte da tratti affrontati con vigorosi battiti d’ala. Le silhouette nel cielo, il profilo delle ali e le modalità di volo contraddistinguono le diverse specie, talvolta riconoscibili anche a grande distanza. Naturalmente per fare attenzione ed imparare a distinguere con certezza è necessario un po’ di allenamento. Come in tutte le esperienze, per cominciare è bene farsi aiutare da esperti che possono mettere a disposizione consigli pratici e accorgimenti per facilitare l’identificazione. Giorgio Paesani e Lorenzo Vanni di EBN Italia del gruppo toscano “Lo Strillozzo” animeranno l’incontro di domenica 10 febbraio a Marciana. L’appuntamento, in collaborazione con il Comune di Marciana, è alla Casa del Parco alle ore 10.00. Con questa iniziativa I RAPACI RICONOSCERLI AL VOLO il Parco Nazionale vuole comunicare l’importanza del nostro territorio quale corridoio tirrenico per il passaggio di specie di importanza conservazionistica. Da diversi anni il Corpo Forestale dello Stato, insieme alle associazioni ambientaliste, organizza campi di sorveglianza sullo Stretto di Messina per effettuare la repressione del bracconaggio e i risultati di tale controllo mostrano un netto miglioramento e una crescita della tutela. Ancora molto pericolose sono le collisioni con i fili dell’alta tensione che attraversano le vallate. Il viaggio migratorio è sempre un’avventura rischiosa e per questo le aree protette costituiscono luoghi privilegiati per garantire siti idonei per la riproduzione. E’ davvero affascinante conoscere la biologia e il comportamento delle diverse specie. Per prima cosa dunque impariamo ad osservarle! Portarsi un binocolo e un taccuino per annotare gli spunti che forniranno le guide sarà di grande aiuto. Gli esperti parleranno anche delle attività di monitoraggio che vengono svolte sull’isola d’Elba per indagare la migrazione autunnale post-riproduttiva e il collegamento tra gli specialisti che in tutt’Italia effettuano tali censimenti. Verranno infine presentati i risultati dei controlli effettuati negli ultimi anni e le prospettive per il futuro, a partire dalla prossima stagione di rilevamenti. Si percorrerà quindi il sentiero che conduce al Santuario della Madonna del Monte ed alla roccia “l’Aquila”, per fare un po’ di allenamento sul campo! La partecipazione è gratuita e aperta a tutti. Si consiglia di indossare scarpe comode, abbigliamento sportivo e di portare uno zaino con l’acqua e il pranzo al sacco. Attrezzatura consigliata: binocolo e taccuino. Punto di ritrovo: presso la Casa del Parco di Marciana in loc. Fortezza Pisana. Durata del percorso circa 4 ore.


Gheppio

Gheppio