Nella seduta di Lunedì 4 Febbraio il Consiglio Comunale di Portoferraio ha approvato (oltre a quello relativo ai fanghi di Bagnoli trasportati a Piombino di cui abbiamo riferito nella precedente edizione di Elbareport) altri tre ordini del giorno. I tre documenti riguardano: la soppressione degli uffici portoferraiesi della compagnia Moby Lines, la vicenda delle barriere antiterrorismo poste dalla Port Autority in area portuale, lo stato di degrado e le prospettive di utilizzo dell'edificio della ex-tonnara dell'Enfola Si riporta di seguito il testo integrale dei tre documenti approvati IL CONSIGLIO COMUNALE DI PORTOFERRAIO Riunito in seduta straordinaria in data 4 febbraio 2008, in merito alla ristrutturazione aziendale annunciata dalla Soc. Moby, con la ventilata soppressione degli uffici amministrativi di Portoferraio ed il possibile taglio dei servizi forniti al territorio nel periodo invernale, PREMESSO CHE: - la garanzia di efficaci trasporti marittimi appare fondamentale per lo sviluppo turistico e sociale del nostro territorio ed indispensabile per garantire pari dignità ai cittadini della nostra Isola rispetto a quelli del continente; - i riflessi economici della presenza di Moby nel corso dei decenni sono stati rilevanti non solo per il livello occupazionale degli addetti, ma anche per il contributo allo sviluppo del territorio, in particolare dell’economia turistica, che la Compagnia ha contribuito a determinare nel tempo; - la società Moby ha peraltro contribuito a garantire i collegamenti con il continente per tutto l'anno, praticato per i residenti le stesse tariffe della Compagnia Toremar e riconosciuto tutta una serie di agevolazioni al territorio ed alle sue espressioni sociali; - per oltre 40 anni la società Moby ha avuto una costante crescita aziendale grazie anche a tutte quelle persone che hanno lavorato nel passato e che tuttora lavorano negli uffici dell'Elba, con lodevole impegno e costante dedizione; - l'Isola d'Elba sempre più spesso è costretta ad affrontare emergenze economiche, istituzionali e di gestione del territorio e soffre anche per la mancanza di un senso diffuso e condiviso di solidarietà, di partecipazione agli obiettivi e di capacità di sostenerli, al quale bisogna opporsi con decisione, attraverso anche un recupero da parte delle istituzioni locali rispetto alla mancanza di un disegno comune che ha contraddistinto gli ultimi decenni. TUTTO CIO’ PREMESSO IL CONSIGLIO COMUNALE DI PORTOFERRAIO: - esprime con forza la propria vicinanza e solidarietà ai lavoratori Moby che vedono profilarsi il rischio di un trasferimento in altra sede del continente, con tutte le conseguenti difficoltà e disagi di una tale situazione, se non con l’impossibilità materiale di poter accettare una simile scelta; - ritiene che tale situazione, comunque drammatica per l’intero territorio, anche per il rischio di marginalizzazione che deriva dall’eventualità di perdere una grande azienda di rilevanza nazionale, sarebbe ulteriormente acuita dalla riduzione dei servizi di collegamento nel periodo autunnale ed invernale; - considera come priorità dell’intero territorio, delle Istituzioni ma anche delle realtà economiche e sociali, l’attivazione di un dialogo aperto, franco e produttivo con Moby, al fine di recuperare una comune condivisione degli obiettivi strategici, la possibilità di scongiurare ogni possibile taglio occupazionale e di costruire, al contrario, un percorso di consolidamento della presenza dell’Azienda sul territorio; - dà mandato al Sindaco ed alla Giunta di adoperarsi al fine di favorire, con ogni utile iniziativa, tale percorso; - ritiene importante, in questa delicata fase, partecipare all’iniziativa promossa dalla Comunità Montana dell’Arcipelago Toscano per il giorno 8 febbraio p.v. e convocare, entro il mese di febbraio un Consiglio Comunale aperto con la partecipazione delle Istituzioni Locali, dell’Autorità Portuale, della Provincia, della Regione e delle Compagnie di Navigazione Moby e Toremar, che rappresenti un momento di importante riflessione comune, di indirizzo, di concrete ipotesi di lavoro in ordine al tema dei collegamenti e trasporti marittimi, di vitale importanza per il nostro territorio. IL CONSIGLIO COMUNALE DI PORTOFERRAIO 1) Impegna il Sindaco e la giunta ad invitare il Presidente della Port Authority perché venga a riferire e discutere con la Conferenza dei capigruppo i provvedimenti da prendere riguardo al Porto ed in particolare: - stato di progettazione, appalto ed esecuzione del piano di investimenti previsti dall’Autorità Portuale sul porto di Portoferraio; - stato studio di fattibilità e progettazione scalo navi da crociera al Grigolo; - possibilità di notevole riduzione delle barriere antiterrorismo all’alto fondale in conseguenza del cambiamento del piano di sicurezza portuale (a seguito della mancanza di ogni tipo di incidenti o “Attacchi terroristici” negli ultimi due anni è possibile ridurre il livello di rischio del porto di Portoferraio) o altra idonea soluzione tecnica che ne minimizzi comunque l’impatto; - discussione in conferenza dei capigruppo in merito all’ampliamento del porto turistico, lato Molo Massimo, intervento vitale per l’economia portoferraiese; 2) Per definire i termini dei provvedimenti da assumere d’accordo con la Port Authority, impegna la Commissione Urbanistica, Portualità e Traffico ad uno specifico lavoro da svolgere in proposito. IL CONSIGLIO COMUNALE DI PORTOFERRAIO Riunito in seduta straordinaria in data 4 febbraio 2008, dopo ampia discussione sullo stato di oggettivo degrado in cui versa la Tonnara dell’Enfola, uno degli immobili storici più importanti del nostro territorio, C H I E D E Al Presidente del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano di attivarsi al fine di concludere i lavori di cui è oggetto da molti anni l’immobile, prevedendo nel bilancio di previsione per l’anno in corso idoneee risorse; - di individuare modalità di utilizzo rispettose dello straordinario valore del bene, di concerto con il Comune di Portoferraio, nel cui territorio si trova l’ex Tonnara.
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