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Il Comitato NO FANGHI tiene il punto

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 06 febbraio 2008

Per far digerire ai piombinesi l'operazione fanghi di Bagnoli di cui uno dei principali sponsor è Pecoraro Scanio anche i Verdi locali (in buona compagnia, naturalmente) hanno raccontato tutto e il contrario di tutto Ora, come il Sindaco, parlano di rifiuti non pericolosi, ma sono stati mesi a spergiurare che non erano rifiuti, erano materiali, inerti e via tranquillizzando, perché i rifiuti nelle vasche non si potevano mettere e perciò, altrimenti, si doveva prendere il materiale dalle cave di Campiglia. Intanto si informino meglio: il Decreto in questione non è affatto una bozza, non è affatto in discussione: è approvato ed è al Consiglio di Stato per il via definitivo. Avrà dunque le conseguenze di rendere giuridicamente fattibile ciò che prima non lo era! Questi sono i fatti, piacciano o no. I limiti di concentrazione degli inquinanti dei rifiuti della colmata di Bagnoli restano "quelli previsti dal decreto 152 del 2006 (allegato D parte IV), questo per merito delle modifiche apportate dalla Regione Toscana, che ha stabilito una volta per tutte che questi sono rifiuti, mentre per i fanghi di dragaggio dei porti ciò non era e non è possibile proprio perchè sono esclusi dalla normativa europea e nazionale sui rifiuti. Esattamente come tanti anni fa l'allora ministro Donat Cattin fece con l'atrazina nell'acqua, il nuovo decreto alza i limiti anche di 100.000 volte di ciò che era preso a riferimento fino ad ora dall'Icram, (cioè i limiti del decreto 152 diminuito del 10% per maggiore cautela) ed è stato introdotto surrettiziamente proprio per "liquidare" la partita fanghi di dragaggio aperta anche a Piombino. Se si continua a spandere rassicurazioni alla popolazione con informazioni non vere pur di far passare l'operazione fanghi l'allarme aumenta e non diminuisce. Dunque la si smetta di dare la colpa alla"disinformazione" prodotta dal Comitato. Se questi sono i manovratori rivendichiamo con forza la giustezza di averli disturbarli e di continuare a farlo perché tutti ormai hanno capito dove ci porterebbero se lasciati fare.


canale di piombino rettangolare

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