Torna indietro

Mercoledì sera le anime del PD a confronto anche all'Elba

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 06 febbraio 2008

In serata si terrà un’importante riunione del PD isolano in cui si definiranno nuovi organismi e, riteniamo, le linee guida dell’azione locale del partito. Un confronto che è stato introdotto dal “botta e risposta” tra Scelza e Marotti che ci dice che (nel positivo e nel meno positivo) il composito popolo confluito nella nuova forza centrista manterrà con tutta probabilità delle originali e diverse linee di pensiero che dovranno necessariamente trovare un costante punto di mediazione. Riteniamo le analisi dei due esponenti, insieme ad altri pronunciamenti “nazionali” anche la riprova di una nostra teoria, che qualcuno definiva paradossale: che ad occupare l’ala sinistra del nuovo PD (parliamo di questioni di sostanza solidale, di visioni dell’economia di gestione della cosa pubblica, escludendo quelle influenzate dalla obbedienza religiosa) sarebbero andati non già gli ex-diessini, ma elementi dell’area del cattolicesimo sociale. La “chiusa” delle dichiarazioni rilasciate da Scelza a Tenews e quella del più analitico documento di Marotti sono opposte: da una parte il quasi vagheggiare per Portoferraio e per gli altri comuni elbani un’alleanza di governo che metta fuori della porta la sinistra, dall’altra la preoccupazione di avere proprio nella sinistra il principale interlocutore amministrativo esterno. Niente di nuovo, la destra diessina saltò sul predellino del treno di “Portoferraio Domani” che era già in movimento e lo sgarbo del rifiuto della candidatura Scelza (Franco) fu digerito solo dopo aver masticato a lungo, nel frattempo non mancarono neppure tentativi d’impallinamento dello stesso Peria (es Urbanistica 2004-2006). Con la sinistra la parte dei diessini confluita nel PD ha sempre avuto un rapporto conflittuale. Forse sarebbe il caso di parlare anche di “senso della realtà”, perché non crediamo che il PD a livello locale ancor più che a quello nazionale (si dia un occhiata ai risultati delle consultazioni elettorali), possa pensare di vincere avendo contro la sinistra unita, a meno che la “civicità” delle liste che Scelza prospetta significhi una vera e propria invasione di campo con programmi,. idee e candidati di destra, nella sostanza.


Veltroni e Bindi

Veltroni e Bindi